Ironico, ma nel contempo pungente, il Dottore al termine del GP di Le Mans, prima di rendere merito al suo rivale, ha usato le stesse parole dette da Jorge a Jerez due settimane fa
LE MANS (Francia) - Partendo dal settimo posto delle qualifiche, Valentino Rossi può sorridere per come sono andate le cose a Le Mans. I 20 punti ottenuti col secondo posto gli consentono di rientrare in corsa per il Mondiale e di far sentire il fiato sul collo di Marquez.
«Gara difficile, ho perso tanto all'inizio anche perché non sono scattato bene. Avevo un buon passo rispetto a Dovizioso e Marquez. Ho fatto buoni giri, ma Jorge era più forte. Sono contento per i 20 punti presi per il campionato. In qualifica sono partito troppo indietro. Se non altro ho tenuto la calma, questi 20 punti valgono oro, siamo in tre vicini in 12 punti ed è bello. Noi ci siamo concentrati per settare la gomma come a Jerez, abbiamo perso tutto venerdì per lavorare su una gomma che non è servita, Jorge invece ha lavorato meglio e aveva qualcosa in più. In qualifica il potenziale era da terzo a quinto ma ci siamo incasinati, mi sono trovato nel traffico e lì è difficile. Ho fatto molti errori, insomma, e con Lorenzo in pole tutto si fa complicato. Se si vuole vincere si deve lottare forte fin da sabato mattina. Il Mugello? Sarà veramente importante fare una bella gara».
Poco prima di rilasciare tale dichiarazioni, il Dottore ha scherzato utilizzando le stesse parole dette dal suo compagno di scuderia in occasione del GP di Jerez quando lo spagnolo dovette arrendersi allo strapotere di Rossi. «Quando sono arrivato 2° la gomma dietro ha cominciato a spinnare... No dai scherzo».
«È stata una gara lunga, non finiva mai. Ho deciso di tenere un passo molto veloce per non perdere concentrazione - ha spiegato proprio Por Fuera - Non ho mai rallentato e quando Dovizioso e Marquez sono caduti ho respirato. È stata una gara importante, sapevo di poter vincere e sono molto contento di aver recuperato tanti punti a Marquez che non ha una moto migliore della nostra. Oggi però è caduto e ora ha uno zero come me e Valentino. La Yamaha mi dà lo stesso materiale di Rossi e ho fiducia che si comporteranno bene perché puntando su due piloti avranno più possibilità di vincere anche questo titolo».