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L'attaccante dello Zugo è attualmente l'unico convocato per i Giochi Olimpici di Sochi che disputerebbe i playout in campionato una volta rientrato dalla Russia
ZUGO - Reto Suri andrà ai Giochi Olimpici di Sochi con la Nazionale, ma con lo Zugo, la situazione in campionato, non è per niente rosea. In questa stagione il 24enne sta vivendo tutte le situazioni sportive possibili. "La convocazione olimpica è stata una grande gioia per me – ha raccontato l’attaccante dei Tori – perché non me l’aspettavo visto l'andamento dello Zugo in campionato, quindi non sarei stato deluso se non fossi stato preso in considerazione".
La Nazionale, Sochi e i suoi primi Giochi Olimpici però, sono attualmente ancora lontani per uno dei protagonisti della medaglia d’argento agli ultimi Mondiali. Il ragazzo ha ancora un po’ di tempo per pensare ai Tori che si trovano attualmente in 11esima posizione in classifica e che molto probabilmente disputeranno i playout. Allo stato attuale Suri sarebbe l’unico protagonista olimpico che non potrebbe partecipare ai playoff una volta che la Nazionale ritornerà dalla Russia. "Se sarà così, sarà così – ha continuato il ragazzo – in questo momento ho il dovere di aiutare la mia squadra, in modo da poter superare con successo questa situazione".
L’attaccante dei Tori e della Nazionale sta disputando la migliore stagione di sempre della sua carriera. È il PostFinance TopScorer dei suoi e dopo 36 partite ha totalizzato 29 punti – 10 reti e 19 assist – e si trova all’ottavo posto nella classifica marcatori di LNA. "È comunque frustrante questa situazione. Se potessi, regalerei tutti i miei punti per raggiungere questo obiettivo, così saremmo nelle prime otto e tutta la squadra sarebbe felice".
Purtroppo però – per Suri e lo Zugo – questo desiderio è utopico e la realtà dice che la squadra difficilmente eviterà i playout, visto che è a 15 lunghezze dalla fatidica linea a 13 giornate dal termine della Regular Season. Il club stesso, prima di Natale con un comunicato stampa, aveva annunciato che l’obiettivo play off non era più raggiungibile. "Questo è stato positivo perché ci ha tolto un po' di pressione – ha concluso Suri – ma noi come squadra faremo di tutto per conquistare questo obiettivo finché la matematica ce lo permetterà".
