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Chavaillaz: "Anche se l'anno prossimo sarò ad Ambrì darò tutto affinchè il Losanna salga" Questa sera per il Langnau scatta la sfida della paura contro il forte Losanna
LOSANNA - Insieme alla finalissima del campionato, oggi scatterà anche lo spareggio che mette di fronte Losanna e Langnau. Da una parte c’è una squadra al settimo cielo reduce dalla vittoria del campionato cadetto, dall’altra ce n’è una con il morale sotto i tacchi. Chi la spunterà? Difficile da dire. Quel che è certo però è che la squadra bernese, vicinissima in gara-6 alla salvezza, quest’anno rischia grosso.
I vodesi affronteranno per la terza volta nelle ultimi cinque stagioni lo spareggio per salire in LNA. Nel 2008/09 e nel 2009/10 i romandi persero in due occasioni la sfida alla settima partita e in entrambe le occasioni contro il Bienne. Questa però potrebbe essere la volta buona per la piazza losannese che da ormai troppi anni sta aspettando di tornare nell’hockey che conta: “Siamo pronti per questa sfida. Dopo la finale vinta contro l’Olten i giocatori hanno goduto di tre giorni di pausa. In queste ultime ore invece abbiamo preparato meticolosamente questa serie”, ha detto l’allenatore del Losanna Gerd Zenhäusern.
I Tigrotti arrivano a questa sfida con il morale a terra: “Non vedo l’ora di vedere come i miei giocatori reagiranno contro una squadra di categoria superiore. Il nostro obiettivo è quello di dettare i ritmi del match. Ho visto giocare il Langnau durante la stagione e sicuramente ha battuto ottime squadre. Il loro problema ora è che sono finiti in una spirale negativa”.
Uno dei protagonisti dello spareggio sarà anche il futuro difensore dell’Ambrì-Piotta Benjamin Chavaillaz: “A mio avviso rispetto al campionato che abbiamo vinto nel 2009 contro il La Chaux-de-Fonds disponiamo di una squadra più forte. Ora abbiamo festeggiato la vittoria del titolo, ma l’obiettivo non è ancora stato raggiunto. Anche se a fine stagione lascerò Losanna per andare ad Ambrì, darò tutto affinchè i vodesi salgano in LNA”.
