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HCL"Huras non è stato fatto fuori dallo spogliatoio"

03.04.13 - 10:14
Roland Habisreutinger ha cercato di spiegare la scelta del club: "Ci sono stati degli errori, il cambio è arrivato dopo un'attenta valutazione. Il nuovo coach cominceremo a cercarlo da oggi"
Keystone
"Huras non è stato fatto fuori dallo spogliatoio"
Roland Habisreutinger ha cercato di spiegare la scelta del club: "Ci sono stati degli errori, il cambio è arrivato dopo un'attenta valutazione. Il nuovo coach cominceremo a cercarlo da oggi"
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LUGANO – Il buon giorno si vede dal mattino. Si dice. Ecco, quella di Roland Habisreutinger si prospetta come una giornata tremenda. Il telefono del direttore sportivo bianconero ha infatti iniziato a divenire fastidioso prestissimo. Come è logico: non ci si poteva attendere altro dopo la scelta, maturata ieri sera dal club, di lasciare a piedi coach Larry Huras.

“Habi”, invece , è rimasto in sella. E dire che nelle passate settimane anche la sua poltrona aveva tremato parecchio. Vederlo ancora operativo in società significa una cosa sola: il suo lavoro, al contrario di quello dell'allenatore, è stato ritenuto soddisfacente.
“Un discorso del genere è sbagliato. Non si può infatti parlare di me e di lui come singoli. Nello sport si fa tutti parte di un’organizzazione la quale, nel nostro caso, è il Lugano. Questo club sopravvivrà a Huras e, un giorno, sopravvivrà anche a me. In situazioni del genere non si può dire “tu hai fatto bene, tu male”. Se la stagione non è stata soddisfacente significa che gli errori sono stati fatti a più livelli”.

Forse il coach ha pagato lo scarso feeling con lo spogliatoio.
“La decisione di allontanare Larry dal club è arrivata dopo un’attenta valutazione. Delle presunte liti con la squadra io, però, non so nulla. Posso assicurarvi che, davvero, in questo senso non ci sono mai stati problemi: l’opinione dei giocatori non ha pesato sulla scelta”.

Cosa, dunque, ha spinto la presidente e i suoi collaboratori a troncare un rapporto cominciato nemmeno un anno e mezzo fa?
“A parer nostro un futuro con lo stesso coach avrebbe portato più rischi che vantaggi. E quindi, per non trovarci in difficoltà a stagione in corso, ci siamo mossi ora”.

La squadra del presente e gli acquisti già fatti, hanno l’impronta di Huras. Per il sostituto sarà dura adattarsi.
“Al nuovo allenatore non abbiamo ancora pensato. Abbiamo ricevuto mille proposte ma, per rispetto verso Larry, non abbiamo ascoltato nessuno. Da oggi forse o magari da domani cominceremo a guardarci intorno. Quel che è chiaro è che questo gruppo non sarà rivoluzionato. Per questo motivo non ci affideremo a un uomo con delle idee fisse, con una filosofia di gioco ben radicata. Vireremo piuttosto su un coach in grado di far rendere al meglio i giocatori già presenti in rosa, capace di far risaltare le qualità dei nostri ragazzi. La continuità, almeno in questo senso, deve essere garantita”.

Giovedì mattina, ore 11, segui in diretta streaming su Ticinonline la conferenza stampa di Larry Huras

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