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HCLLarry Huras: "La squadra è dipesa un po' troppo da Metropolit"

17.03.13 - 15:01
Con il tecnico bianconero abbiamo stilato il bilancio della stagione dei bianconeri, eliminati dallo Zugo in gara-7 dei quarti di finale
Keystone
Larry Huras: "La squadra è dipesa un po' troppo da Metropolit"
Con il tecnico bianconero abbiamo stilato il bilancio della stagione dei bianconeri, eliminati dallo Zugo in gara-7 dei quarti di finale
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LUGANO - E così la stagione del Lugano è andata agli archivi con l’eliminazione in gara-7 dei quarti di finale. Diciamocelo chiaro, se questa squadra fosse andata in semifinale non avrebbe rubato nulla. Purtroppo però gli episodi hanno dato ragione ad uno Zugo che in tanti, dopo le partenze di Brunner, Zetterberg e Diaz, davano già per morto. L’obiettivo dei bianconeri alla vigilia della stagione era quello di terminare nelle prime quattro posizioni la Regular Season, ma alcuni eventi (infortuni e lock-out su tutti) hanno cambiato un po’ le carte in tavola. Con il tecnico Larry Huras abbiamo stilato il bilancio.

Larry Huras, partiamo parlando di gara-7. Quali sono stati gli episodi decisivi?
“Abbiamo incassato due reti molto sfortunate e colpito due pali. Sulla prima c’è stata una disattenzione, mentre sulla seconda siamo stati sfortunati con quel rimbalzo strano. Purtroppo ieri siamo risultati meno incisivi negli special teams, tanto che abbiamo terminato il confronto con un -2. Peccato perché in powerplay ci siamo creati alcune buone occasioni".

Parlando della serie, cosa vi è mancato?  
“La serie non è stata persa ieri sera. La serie è stata persa in gara-4 e gara-5 dove purtroppo abbiamo buttato al vento alcune reti ti vantaggio. Perdere queste due partite ci ha fatto molto male. In ogni caso comunque io sono fiero perché la squadra ha lottato e ieri semplicemente non è stata la nostra serata”.

La serie comunque è stata tirata a tesa come era nelle previsioni…
“Sì, è stata una bella serie e già in Regular season le partite erano terminate con pochissimi gol di scarto. Purtroppo avevamo l’occasione di chiudere prima la pendenza Zugo ma non l’abbiamo sfruttata. Il punto positivo è che quest’anno abbiamo vinto due partite alla Resega contrariamente all’anno scorso che nella serie con il Friborgo  davanti ai nostri tifosi avevamo sempre perso”.

Qual è il bilancio di Larry Huras sulla stagione del Lugano?
“Il bilancio è piuttosto positivo. È chiaro che gli infortuni hanno influenzato la nostra stagione, a volte abbiamo giocato senza molti titolari. Nelle prime venti partite a mio avviso dovevamo fare 10-15 punti in più. Sono invece molto orgoglioso del nostro mese di gennaio, periodo nel quale abbiamo disputato delle grandi partite mostrando costanza nel nostro gioco. Io ora aspetto con impazienza l’inizio della prossima stagione sperando che il lavoro svolto quest’anno paghi”.

Un'annotazione la merita senza dubbio Michael Flückiger…
“Io sono molto contento di lui e voglio fargli i complimenti. Ho sempre detto che disponevamo di due ottimi portieri e che tra Michael e Daniel non c’era un titolare. E secondo me quest’anno abbiamo gestito molto bene i portieri”.

In questi playoff Metropolit è andato un po’ a corrente alternata. Sei d’accordo?
“Il problema è che tutti vedono Metropolit come un Superman con la capacità di prendere sulle spalle la squadra e condurla alla vittoria. Purtroppo nei playoff gli avversari prendono le contromisure adatte e mettono i due migliori difensori contro Glen. A mio avviso quest’anno la squadra è dipesa un po’ troppo da “Metro” e la prossima stagione questo deve cambiare”.

Che Lugano sarà quello dell’anno prossimo?
“Abbiamo sicuramente la possibilità di fare tre linee  interessanti. Gli arrivi di Fritsche e Walski in questo senso sono senza dubbio degli ottimi acquisti. Senza dimenticare Brady Murray che in questa stagione abbiamo visto pochissimo”.

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