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Walker: "Sono felice per l'Ambrì" L'ex attaccante leventinese, ora al Servette, oltre ad essere contento per la salvezza raggiunta dai suoi ex compagni è molto concentrato sull'importantissima gara-6 di questa sera contro il Berna
GINEVRA - Dopo quattro anni di playout con la maglia dell'Ambrì, quest'anno Julian Walker sta finalmente lottando per il titolo. In questa stagione con la maglia del Ginevra l'attaccante 26enne ha sinora messo a segno 4 gol e 11 assist. In vantaggio per 3-2 nella serie con il Berna, la compagine di Mcsorley cercherà questa sera la vittoria liberatoria che possa schiudere le porte delle semifinali al team romando. Vediamo come inquadra la sfida di questa sera lo stesso Julian Walker.
Julian, questa sera siete obbligati a chiuderla…
“Certamente dobbiamo chiuderla. È stata veramente dura perdere martedì all’overtime in quel modo. Però dobbiamo anche riconoscere che in gara-3 siamo stati noi a vincere nei prolungamenti e dunque la battuta d'arresto di martedì va accettata. Questa sera però dovremo vincere”.
Quanto è grande il rammarico per la sconfitta subìta martedì? Nell'overtime non avete sfruttato tre minuti consecutivi di powerplay...
“È chiaro che fa male, ma l’importante è dimenticare. Anche loro in gara-3 non hanno sfruttato due minuti in 5c3 e poi hanno perso la partita. I match a volte sono strani, l’importante è sempre concentrarsi sulla prossima partita”.
Anche perché sarebbe molto dura tornare a Berna per gara-7…
“Esattamente. Abbiamo già vinto a Berna in questa serie, ma noi vogliamo chiuderla questa sera davanti al nostro pubblico”.
Alla vigilia dei playoff quasi tutti vi davano per spacciati. Ed invece…
“Non so se siamo una sorpresa o no, è chiaro però che non avevamo chiuso al meglio la Regular Season e non sempre nelle ultime partite avevamo giocato come volevamo”.
Dopo diversi anni di playout per te, com’è respirare l’aria dei playoff?
“Playoff e playout non sono esattamente la stessa cosa. Adesso siamo ancora all’inizio e non si sa esattamente per cosa si sta lottando, ma dal prossimo turno, se ci arriveremo, sicuramente ci sarà ancor più adrenalina. Nei playout invece si avverte più nervosismo”.
Contento che l’Ambrì si sia salvato?
“Sì, molto contento. Negli ultimi due anni non era stata così facile, sono davvero felice per loro”.
