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Svizzera-Stati Uniti: in palio la semifinale Dentro o fuori: chiuso da imbattuta il girone, la selezione di Fischer affronta i solidi Stati Uniti nei quarti (19.20).
Unito e ricco di qualità, il gruppo elvetico sin qui ha convinto. Ora però c'è l'esame USA. Si giocano anche Germania-Cechia, Svezia-Canada e Finlandia-Slovacchia.
HELSINKI - Sette vittorie in sette partite, ben 34 gol segnati, 15 subiti e gli Special Team che fanno faville. Chiuso in vetta in maniera meritata e con 20 punti il Gruppo A, la Svizzera di Patrick Fischer - sin qui imbattuta - non può più nascondersi, ma ora ha davanti a sé l’esame più difficile.
Finita tra gli applausi e in maniera convincente la fase a gironi, ora si entra in quella più calda e delicata del torneo, dove non si ha più diritto all’errore (vedasi leggerezze difensive). Dentro o fuori, o si va avanti puntando al bersaglio grosso - sfuggito d’un soffio nel 2013 e 2018 - o si torna a casa.
L’esame in questione risponde al nome degli Stati Uniti, giunti al quarto posto nel combattuto gruppo B, infarcito di big come Svezia e Finlandia e (oggettivamente) di maggior spessore rispetto al nostro. La selezione a stelle strisce ha chiuso con 13 punti, ma in 7 gare ha subito solo 13 gol (segnandone 18). Insomma tanta solidità e un sistema accorto, che la Svizzera dovrà riuscire a sfondare senza sbilanciarsi troppo e concedere regali.
Compatto, unito e con grande qualità, il gruppo rossocrociato può ancora migliorare a livello difensivo e di costanza nei 60’, ma sin qui ha anche saputo impressionare con la verve dei suoi assi. Hischier, Meier, Suter & Co affonderanno anche gli States per poi volare a Tampere per la semi? Difficile fare previsioni, ma con cauto ottimismo e la certezza di potersela giocare non ci resta che attendere l’ingaggio d’inizio, fissato per questa sera alle 19.20.
