Weekend da sei punti per la truppa di Ehlers, che dopo il Lugano ha trafitto pure lo Zugo. Terzo successo consecutivo per gli Orsi, che hanno messo i Dragoni a rischio “eliminazione”
GINEVRA - Weekend perfetto per il Langnau, che dopo aver fatto razzie venerdì alla Cornèr Arena, sabato si è levato lo sfizio di sgambettare 5-1 lo Zugo. Davanti ai propri spettatori, la truppa di coach Ehlers ha dato una lezione ai Tori, schiacciati 2-0 nel primo tempo (Lardi e DiDomenico), controllati nel secondo (Earl ha risposto a Senteler) e finiti nel terzo con Cadonau e Pesonen.
Sorriso serale pure per il Ginevra, che ha “scelto” il match interno contro il Rapperswil per tornare a sorridere. Reduci da tre sconfitte consecutive, le Aquile hanno infatti ripreso la loro marcia schiantando 5-1 i sangallesi, “regolati” già in un primo tempo dominato. I punti di Riat (3'), Wingels (110) e Smons (13') hanno incanalato il confronto sui giusti binari per i granata, che poi si sono semplicemente limitati a far valere il loro maggior tasso tecnico. Bozon ha segnato la quarta rete a inizio secondo parziale, mettendo ulteriormente in discesa una sfida “abbellita” anche dal gol ospite di Kristo (27'). Riat al 43' ha poi chiuso i conti.
Un sabato positivo lo ha vissuto anche il Berna, andato a vincere – anche se solo all'overtime – 3-2 a Friborgo e mantenutosi sopra la riga. Due volte in vantaggio (Scherwey al 2' e Arcobello al 45') ma due volte ripresi (Marchon al 19' e Sprunger al 51'), gli Orsi hanno piazzato il colpo decisivo con Moser al 64'26”.