L'attaccante ticinese del Lugano ha finora messo a referto 28 punti in 33 partite disputate e occupa la 12esima posizione dei TopScorer del campionato
LUGANO - La sfida valida per il 36esimo turno di National League – fra Lugano e Friborgo (venerdì, ore 19.45) – promette spettacolo.
Per Sannitz e compagni si tratta infatti di un match molto importante: i bianconeri occupano la decima piazza in classifica con 46 punti, esattamente quattro lunghezze in meno rispetto agli avversari di giornata che sono noni (50). «Da qui fino alla fine del campionato giocheremo molti scontri diretti e quindi ogni partita sarà importantissima», è intervenuto proprio l'attaccante ticinese numero 38. «Contro il Friborgo sarà fondamentale scendere sul ghiaccio con la mente libera e senza pensare che il match sia decisivo ai fini della classifica. Per vincere sarà necessario essere disciplinati per 60' e applicare al meglio il nostro sistema di gioco».
Com'è il clima in squadra? «Il gruppo è unito. La strada è ancora lunga e ne siamo consapevoli, ma il nostro obiettivo è quello di incatenare più successi possibili. Nelle ultime uscite il risultato finale non si è sempre rivelato favorevole per noi, ma l'atteggiamento messo in pista dalla squadra era quello giusto. Trovo che questo sia un aspetto molto importante. Mancano 17 incontri al termine della regular season: non sarà ovviamente possibile vincerli tutti, ma se saremo sempre in grado di entrare in pista con la giusta determinazione, alla fine registreremo più successi che sconfitte».
Quest'anno il 35enne ha centrato un record personale: Sannitz ha infatti finora messo a referto 28 punti in 33 partite disputate. La miglior prestazione precedente è datata 2007, dove il ticinese totalizzò 26 punti in 38 match. «Sono ovviamente delle soddisfazioni, ma personalmente non lo ritengo l'aspetto più importante. Potrei anche arrivare a 50 punti, ma se il Lugano non dovesse poi raggiungere i playoff la stagione varrebbe poco. Quest'anno gioco con costanza in una linea offensiva, in cui ho avuto la possibilità di migliorare l'affiatamento soprattutto con Hofmann – TopScorer svizzero del campionato – e di conseguenza ho potuto incrementare il mio bottino personale a livello di punti».