Perse due pedine importanti come Loeffel e Riat le Aquile hanno costruito una squadra "maschia": basterà per un posto al sole? Attenzione a Wingels e Bouma...
GINEVRA - Il "vecchio volpone" Chris McSorley si è riappropriato della "sua" panchina, dopo l'esperienza annuale con Craig Woodcroft.
Di nuovo sotto la sua guida quanto alto sapranno volare le Aquile? I cambiamenti in rosa sono stati parecchi. Particolarmente dolorosi gli addii di Romain Loeffel e Damien Riat (oltre a loro se ne sono andati i vari Traber, Hasani, Schweri e Holdener): il primo - uno dei migliori difensori elvetici in circolazione - non è stato sostituito a dovere, mentre in attacco il club ha scovato alcuni giocatori discreti come i vari Timothy Kast, Tim Bozon, John Fritsche e l'ex biancoblù Eliot Berthon. In retrovia da tenere d'occhio pure lo svizzero-statunitense Mike Völlmin, nelle ultime due stagioni maturato a Langenthal.
Capitolo stranieri: è in questo ambito che il club granata ha pescato bene, ingaggiando Tommy Wingels e Lance Bouma. Compagni di squadra l'anno scorso nei Chicago Blackhawks, nella loro carriera il primo - di nazionalità statunitense - ha disputato 506 match in NHL per un totale di 151 punti (64 gol), mentre il secondo - canadese - ha accumulato 76 punti (30 gol) in 362 partite. Attenzione dunque a questi due elementi, i quali hanno tutte le potenzialità per diventare una coppia formidabile del campionato alle porte. Confermati, invece, i due difensore Johan Fransson e Henrik Tömmernes.
Nelle ultime stagioni il Servette non è mai riuscito a trovare una certa stabilità di rendimento. E anche quest'anno i cambiamenti e le incognite sono tantissimi. La rosa granata è infarcita di giocatori fisici e rocciosi, ma forse a livello di talento manca qualcosa...
ATTENZIONE A...
Gli uomini chiave: Robert Mayer, Henrik Tömmernes, Noah Rod
L'acquisto migliore: Tommy Wingels
La promessa: Mike Völlmin
Il pronostico di tio.ch