I Seelanders danno il benvenuto a Damien Brunner: «Giocatore con ottime "mani" e pattinaggio». L'attaccante: «L'hockey ha una grande tradizione a Bienne»
BIENNE - Ingaggiato fino al 2020 per andare a rinforzare il reparto offensivo a disposizione di Antti Törmänen, l'ormai ex Lugano Damien Brunner - che in passato ha indossato anche le maglie di Kloten, Zugo, Detroit Red Wings e New Jersey Devils - scriverà una nuova pagina della sua carriera alla Tissot Arena di Bienne.
Soddisfatto per l'operazione in entrata il ds dei Seelanders Martin Steinegger: «Damien porta sempre una grande "presenza" sul ghiaccio. Col suo pattinaggio e le sue qualità tecniche è una fonte di costante pericolo per le difese avversarie».
Entusiasta anche il responsabile scouting Thomas Roost: «Brunner fa parte di quei giocatori dotati di "ottime mani", è un elemento estremamente pericoloso nelle situazioni di 1vs1. Benché sia un giocatore tecnico e costantemente pericoloso quando si trova in possesso del disco, Damien non esita a sacrificarsi e farsi sentire anche nello slot. Elemento prezioso in powerplay, anche in NHL ha potuto collezionare delle buone statistiche. Attaccante imprevedibile, Brunner è un talento, uno "spirito libero" a livello offensivo, un giocatore interessante con una buona personalità e senso critico verso se stesso».
Nel frattempo, sul proprio account twitter, la società bernese ha dato il benvenuto al giocatore riportando anche le sue prime parole da Seelanders: «L'hockey ha una grande tradizione a Bienne. Dal suo ritorno nella massima serie il club ha vissuto un grande sviluppo, non vedo l'ora di farne parte e fare un altro passo avanti con la squadra», ha commentato Damien Brunner.