Cerca e trova immobili

HCL/HCAPPrelibatezze in casa Lugano, Ambrì a corto di ingredienti

22.01.18 - 11:00
Grinta, classe e... due vittorie per i bianconeri. Sofferenza, rabbia e... due rovesci per i biancoblù. Come sono uscite dal weekend, secondo voi, le ticinesi?
Keystone
Prelibatezze in casa Lugano, Ambrì a corto di ingredienti
Grinta, classe e... due vittorie per i bianconeri. Sofferenza, rabbia e... due rovesci per i biancoblù. Come sono uscite dal weekend, secondo voi, le ticinesi?
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO/AMBRÌ - Il fine settimana appena concluso potrebbe aver segnato indelebilmente l'annata di bianconeri e biancoblù. Certo ci sono ancora otto match da giocare prima del termine della regular season; il solco tracciato da sopra e sottocenerini pare in ogni caso molto profondo.

I primi hanno definitivamente mandato in archivio la crisi invernale e, superando Losanna e Zugo, si sono confermati nel gruppetto che corre alle spalle dell'imprendibile Berna. Più che per i successi “spicci”, per il mero conto matematico, il Lugano ha strappato applausi per il modo in cui ha vinto. In casa dei biancorossi come anche contro i Tori, Lapierre e soci hanno dimostrato di saper soffire e saper colpire, di avere un gioco ben strutturato e anche dei singoli, in questo caso Bürgler e Merzlikins, in grado di risolvere da soli dei match. Tutto ciò non può che far gongolare il mondo bianconero: se alle qualità si aggiungono anche coralità e carattere, allora gli ingredienti per una ricetta buonissima ci sono tutti.

Chi non pare poter servire una prelibatezza è invece l'Ambrì, che nelle ultime settimane ha visto sparire dal suo menù piatti a base di grinta e sacrificio. Spinto a tutta per mesi, i biancoblù stanno vivendo un fisiologico calo. È tutto normale, per carità, solo che sta producendo effetti tremendi. Ha cucinato l'amarissimo venerdì di Zugo e l'insipido, nonostante il vigoroso mescolamento operato da coach Cereda, sabato contro il Langnau. I due rovesci hanno reso problematica la situazione: classifica alla mano, i leventinesi sembrano infatti ora poter ambire al massimo al vantaggio del fattore campo nella finale dei playout. Guai però a pensare solo a quel che potrà accadere a marzo inoltrato. Alla Valascia devono lavorare sodo per tentare di rialzarsi subito. Con uno spicchio di regular season e tutti i playout da consumare, tenendo anche conto dell'incertezza - soprattutto finanziaria - che sta permeando la NL, D'Agostini e soci non possono infatti lasciar nulla d'intentato. Se poi davvero finale sarà, almeno saranno allenati per affrontarla al meglio.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE