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NATIONAL LEAGUECecchino Danielsson e Pouliot il decisivo: è una NLA ad alta qualità

19.01.18 - 09:39
Sono tantissimi i giocatori di livello che calcano le nostre piste. Esperti delle situazioni speciali, maestri degli ingaggi, sniper implacabili: scopriamo i dominatori del campionato
Keystone
Danielsson, Jeffrey e Junland: un trio di stranieri da sballo.
Danielsson, Jeffrey e Junland: un trio di stranieri da sballo.
Cecchino Danielsson e Pouliot il decisivo: è una NLA ad alta qualità
Sono tantissimi i giocatori di livello che calcano le nostre piste. Esperti delle situazioni speciali, maestri degli ingaggi, sniper implacabili: scopriamo i dominatori del campionato
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO - Il campionato di National League si sta piano piano avvicinando alla sua fase decisiva. Il prossimo 5 marzo tutto sarà chiaro. Si conoscerà il nome delle 8 elette e delle 4 condannate. Si saprà chi potrà assaporare il Paradiso. E chi dovrà lottare per evitare l’inferno.

La Regular Season - che si concluderà tra dieci turni - è stata parecchio equilibrata e incerta. Tolti lo schiacciasassi Berna e le cenerentole Kloten ed Ambrì nessun’altra squadra può dirsi certa di conoscere la propria posizione e il proprio destino in vista del Post Season.

Un sintomo dell’alta qualità espressa sulle piste elvetiche. Un’alta qualità che viene naturalmente portata sul ghiaccio dai tanti ottimi giocatori presenti nel nostro campionato. Sniper implacabili. Uomini dal passaggio illuminante. Maestri degli ingaggi. Specialisti del gioco di superiorità numerica e di quello in inferiorità. Campioni decisivi. Scopriamo chi ha lasciato il segno in queste 40 giornate. Scopriamo i dominatori del campionato.

Top scorer, o mio top scorer -  A comandare la classifica dei top scorer - con 46 punti -  è il centro canadese Dustin Jeffrey del Losanna. Il quasi 30enne vede il gioco come pochi altri nella Lega e dispensa passaggi al miele ai suoi compagni di squadra. Il casco giallo vodese guarda tutti dall’alto anche per quanto riguarda gli assist (ben 35). Grazie (anche) alle sue illuminazioni il miglior marcatore del campionato in termine di reti è Nicklas Danielsson. Il cecchino svedese, che ha già bucato 22 volte la porta avversaria, sta vivendo la migliore stagione (realizzativa) della sua vita. Il suo record  precedente - 21 gol con il Modo nel 2011/12 è infatti già stato spazzato via.

Quanto manca Nilsson - Robert Nilsson lo conoscono tutti. L’attaccante svedese (ma con licenza svizzera) è uno straniero aggiunto. E la sua assenza sta pesando non poco in casa Zurigo. I Lions senza di lui ruggiscono e graffiano un po’ meno.  Non sorprende quindi che il 33enne  sia pure il giocatore con la media punti più alta di tutto il campionato (1.25 a partita). Seguono il dragone Cervenka (1.22) e l’onnipresente Jeffrey (1.18). Ben piazzato in questa speciale statistica è pure il ceco dell’Ambrì, Dominik Kubalik, che nelle sedici partite disputate in Leventina viaggia a oltre un punto a partita (1.12). Sotto all’unità, seppur di poco, troviamo Luca Fazzini. Il ticinese si ferma infatti a 0.95 punti di media (38 su 40).

I supereroi delle situazioni speciali - Specialisti implacabili con l’uomo in più. Dal tiro fulminante e preciso. Dallo slap che fa male. Non sorprende che in testa alla statistica delle reti realizzate in powerplay ci sia lui: Fredrik Pettersson. Lo svedese con l’uomo in più è infatti letale e ha già trovato la via della rete per 11 volte. Dietro di lui, il vuoto. Haas segue con 8, Wick con 7. Ancora più indietro c’è il bianconero Hofmann (undicesimo con 6) e il biancoblù D’Agostini (ventesimo con 5). Voltando la medaglia, c’è un ticinese a capeggiare la classifica delle reti trovate in boxplay. Il bianconero Maxim Lapierre ha infatti buggerato ben quattro volte le squadre avversarie, realizzando reti fondamentali con l’uomo in meno. Ci sono goal e goal. Lo sa bene Marc-Antoine Pouliot che questa stagione si è specializzato nelle reti decisive. Il canadese del Bienne ha infatti ipotecato il successo della propria squadra in ben sette partite.

Buoni e cattivi - Cody Almond e Nathan Gerbe. Non sorprende che siano due giocatori del Ginevra i più penalizzati del campionato. Lo svizzero canadese svetta con 96 minuti passati sulla panchina dei puniti. Un record che viene però insidiato dal piccolo americano, che con sole 19 partite giocate ha accumulato la bellezza di 85 minuti di penalità. Sul terzo gradino del podio troviamo il biancoblù D’Agostini (84), mentre Alessandro Chiesa è settimo con 66 minuti. Dai cattivi passiamo ai buoni. Sono parecchi i giocatori che non hanno ancora ricevuto penalità durante il campionato. A zero minuti troviamo ad esempio Dario Simion (40 partite), seguito dalla coppia formata da Noele Trisconi e Thierry Bader, sempre a secco di penalità ma con 8 gare in meno sotto i pattini.

Gli stakanovisti - Ci sono giocatori importanti. Decisivi. Sempre o quasi sempre sul ghiaccio nei momenti che contano. Nelle situazioni speciali. A comandare la classifica degli stakanovisti troviamo (naturalmente) i difensori. In testa c’è lo svedese Jonas Junland del Losannna con in media 24.09 giocati a partita. Il primo svizzero, terzo, è Raphael Diaz (23.00). È sempre dei Tori pure l’attaccante più utilizzato, ovvero il top scorer Garrett Roe, in pista per 21.02 minuti.

Gli sniper - C’è chi deve tirare tanto per segnare e a chi basta una conclusione. Quella giusta. Stiamo parlando degli sniper del campionato. Quelli che vedono la porta. Quelli che i portieri temono e i tifosi amano. Quelli che quando ricevono il disco sulla paletta del bastone non ci pensano un attimo. E tirano. A comandare la classifica dei cecchini troviamo il “solito” Nicklas Danielsson che ha messo in fondo al secco ben 22 dei 106 tiri effettuati (20.75%). Seguono il suo compagno di squadra Sven Ryser (20.34%) e il bianconero Dario Bürgler (20.31%). Il miglior biancoblù? Tutti direbbero D’Agostini (che domina la classifica dei tiri con 163 conclusioni). E invece no. Il “killer” biancoblù è Diego Kostner con il 14.06% di riuscita.

Ingaggi da aviatori - Vincere gli ingaggi è fondamentale. Tanto in zona offensiva, tanto in quella offensiva. Ma riuscirci non significa (sempre) segnare o vincere le partite. In effetti il Kloten, fanalino di coda del campionato, dispone di due dei migliori specialisti nei faceoff. I finlandesi Santala e Sallinen (rispettivamente 61.93% e 61.18% di riuscita) sono infatti preceduti solamente da Roman Cervenka (67.79%) in questo speciale esercizio.  Gli ingaggi, invece, vanno un po’ indigesti ai centri ticinesi che non figurano nella parte alta di questa graduatoria. Il miglior bianconero, Romanenghi, può vantare un 57.89% di riuscita, il miglior biancoblù - Emmerton - ha (solo) il 51.47%.

I TOP TRE E I TICINESI:

PUNTI:

1. Dustin Jeffrey (Losanna) - 46
2. Garrett Roe (Zugo) - 44
3. Andrew Ebbett (Berna) - 43

Poi:
8. Luca Fazzini (Lugano) - 38
15. Matt D’Agostini (Ambrì) - 32

RETI:

1. Nicklas Danielsson (Losanna) - 22
2. Fredrik Pettersson (Zurigo) - 21
3. Broc Little (Davos) - 19

Poi:
4. Gregory Hofmann (Lugano) - 19
12. Matt D’Agostini (Ambrì) - 14

ASSIST

1. Dustin Jeffrey (Losanna) - 35
2. Garrett Roe (Zugo) - 33
3. Andrew Ebbett (Berna) - 30

Poi:
8. Linus Klasen (Lugano) - 24
25. Matt D’Agostini (Ambrì) - 18

MEDIA PUNTI (giocatori con almeno 10 partite):

1. Robert Nilsson (Zurigo) - 1.25 (25 in 20)
2. Roman Cervenka (Friborgo) - 1.22 (28 in 23)
3. Dustin Jeffrey (Losanna) - 1.18 (46 in 39)

Poi:
7. Dominik Kubalik (Ambrì) 1.12 (18 in 16)
15.Luca Fazzini (Lugano) 0.95 (38 in 40)

PP GOAL:

1. Fredrik Pettersson (Zurigo) - 11
2. Gaetan Haas (Berna) - 8
3. Roman Wick (Zurigo) - 7

Poi:
11. Gregory Hofmann (Lugano) - 6
20. Matt D’Agostini (Ambrì) - 5

SH GOAL:

1. Maxim Lapierre (Lugano) - 4
2. Andrew Ebbett (Berna) - 3
3. Mark Arcobello (Berna) - 3

Poi:
Dominik Kubalik (Ambrì) - 1

RETI DECISIVE (GWG):

1. Marc-Antoine Pouliot (Bienne) - 7
2. Luca Fazzini (Lugano) - 5
3. Alexei Dostoinov (Langnau) - 5

Poi:
Cory Emmerton (Ambrì) - 3

PENALITÀ:

1. Cody Almond (Ginevra) - 96 minuti
2. Nathan Gerbe (Ginevra) - 85 minuti
3. Matt D’Agostini (Ambrì) - 84 minuti

Poi:
7. Alessandro Chiesa (Lugano) - 66 minuti

Dario Simion (Davos) - 0 minuti (40 partite)
Noele Trisconi (Ambrì) - 0 minuti (32 partite)
Thierry Bader (Kloten) - 0 minuti (32 partite)

MINUTI DI GHIACCIO:

Difensori:
1. Jonas Junland (Losanna) - 24.09
2. Henrik Tömmernes (Ginevra) - 23.10
3. Raphael Diaz (Zugo) - 23.00

Poi:
15. Bobby Sanguinetti (Lugano) - 21.19
16. Nick Plastino (Ambrì) - 21.05

Attaccanti:
1. Garrett Roe (Zugo) - 21.02
2. Viktor Stalberg (Zugo) - 20.31
3. Simon Moser (Berna) - 20.29

Poi:
12. Maxim Lapierre (Lugano) - 19.56
15. Matt D’Agostini (Ambrì) - 19.25

Svizzeri:
1.Raphael Diaz (Zugo) - 23.00
2.Patrick Von Gunten (Kloten) 22.54
3.Eric Blum (Berna) - 22.42

Poi:
Philippe Furrer (Lugano) - 21.02
Jesse Zgraggen (Ambrì) - 18.36

SNIPER (giocatori con almeno 50 tiri in porta):

1. Nicklas Danielsson (Losanna) - 20.75% (106 tiri - 22 reti)
2. Sven Ryser (Losanna) - 20.34% (59 tiri - 12 reti)
3. Dario Bürgler (Lugano) - 20.31% (64 tiri - 13 reti)

Poi:
Diego Kostner (Ambrì) - 14.06% (64 tiri - 9 reti)

TIRI:

1. Matt D’Agostini (Ambrì) 163
2. Fredrik Pettersson (Zurigo) 162
3. Viktor Stalberg (Zugo) 149

Poi:
6. Luca Fazzini (Lugano) - 137

BILANCIO PERSONALE:

Positivo:
1. Roe Garrett (Zugo) +22
2. Benoit Jecker (Bienne) +22
3. Beat Gerber (Berna) +19

Poi:
11. Philippe Furrer (Lugano) + 11
67. Jesse Zgraggen (Ambrì) +4

Negativo:
1. Igor Jelovac (Ambrì) - 17
2. Daniele Grassi (Kloten) - 15
3. Adrien Lauper (Ambrì) - 15

Poi:
42. Damien Brunner (Lugano) - 7

INGAGGI (almeno 100 effettuati):

1. Roman Cervenka (Friburgo) - 67.79% (101 vinti su 149)
2. Tommi Santala (Kloten) - 61.93% (270 vinti su 436)
3. Tomi Sallinen (Kloten) - 61.18% (186 vinti su 304)

Poi:
Matteo Romanenghi (Lugano) - 57.89% (88 vinti su 152)
Cory Emmerton (Ambrì) - 51.47% (263 vinti su 511)

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