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HCAP - L'ANALISIAmbrì, i playout sono (purtroppo) dietro l'angolo

17.12.17 - 23:32
Nella settimana appena trascorsa i biancoblù hanno conquistato soltanto un punto su sei disponibili
Ambrì, i playout sono (purtroppo) dietro l'angolo
Nella settimana appena trascorsa i biancoblù hanno conquistato soltanto un punto su sei disponibili
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AMBRÌ - La settimana appena trascorsa ha portato soltanto un punto su sei disponibili nelle casse dell'Ambrì, anche se per quanto mostrato sul ghiaccio i biancoblù avrebbero sicuramente meritato qualcosina in più. 

Sabato sera la squadra ha avuto il merito di tenere in scacco la capolista Berna e di riuscire a portarla oltre il 60', anche se poi la formazione leventinese è stata freddata dopo soli 16 secondi dall'inzio dell'overtime. Il giorno seguente invece, la truppa di Cereda ha perso nettamente a Bienne (1-5), anche se il punteggio finale è sembrato essere un po' troppo pesante.

Questi due risultati non aiutano di certo una squadra che fino a tre settimane fa si giocava la settima posizione - e di conseguenza - un posto nei prossimi playoff. Dopo 32 partite - a 18 dal termine della regular season e con 54 punti ancora a disposizione - i biancoblù occupano l'11esima posizione (34 punti), a 12 lunghezze dalla coppia Langnau-Friborgo che si dividono la settima piazza (46). Non tutto è ancora perduto, anche se le sette battute d'arresto rimediate (due oltre il 60') negli ultimi otto match, suonano come un campanello d'allarme e i playout sono purtroppo dietro l'angolo.

La squadra offre prestazioni di alto livello soprattutto contro le formazioni più blasonate, mentre contro le dirette concorrenti per la salvezza scende spesso e volentieri sul ghiaccio con un'attitudine inferiore. Oltre a questo D'Agostini e compagni incassano troppe reti (nelle ultime due gare 9!) e contano di conseguenza la peggior difesa del campionato con 106 sigilli al passivo, tre in più del fanalino di coda Kloten (103).

Dopo una prima parte di campionato disputata ben sopra le aspettative, l'Ambrì è dunque calato a livello di performance, con alcuni giocatori che hanno perso lo smalto iniziale. La pausa potrà sicuramente aiutare gran parte della rosa a ricaricare le batterie di modo da poter affrontare il rush finale con lo spirito giusto. 

Fra le note liete di questo weekend, da segnalare come di consueto il grande lavoro svolto da Matt D'Agostini, sia in fase di possesso del disco che in quella di non possesso. L'attaccante canadese si impegna nelle due direzioni e si toglie anche lo sfizio di finire spesso sul tabellino dei marcatori. Nel fine settimana appena trascorso il giocatore ha totalizzato una rete e un assist, per un totale di 27 punti in 30 incontri giocati.

Oltre a questo anche Nick Plastino è sempre più convincente: con la rete realizzata al Berna il difensore italo-canadese ha già toccato quota 20 punti totali, soltanto Zwerger (23) e D'Agostini (27) hanno fatto meglio di lui in squadra.

Infine Luca Cereda può finalmente nuovamente contare sui recuperi di Noele Trisconi e Marc Gautschi.

 

 

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COMMENTI
 

Findus 6 anni fa su tio
Vedere Earl gironzolare industurbato nel terzo e segnare mi ha fatto un gran male. E mi ha ricordato le schifezze dell'anno scorso. Cereda purtroppo non ha un piano B. E la difesa fa acqua senza che nessuno ci metta mano. Rischiamo davvero grosso quest'anno.

Meridiana 6 anni fa su tio
Veramente peccato, d'ora in poi certi esponentu devono Sparlate meno e aiutare la squadra a crescere con professionalità e meno Bla bla tramite i media, sarebbe bene prendere esempio dal DS, bravo. Auguri
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