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HCAPDifesa troppo fragile, l’Ambrì si scioglie a Bienne

17.12.17 - 17:56
Tanti errori in retrovia condannano i biancoblu alla quarta sconfitta consecutiva: 5-1 per i bernesi il risultato finale.
Difesa troppo fragile, l’Ambrì si scioglie a Bienne
Tanti errori in retrovia condannano i biancoblu alla quarta sconfitta consecutiva: 5-1 per i bernesi il risultato finale.
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BIENNE - Ancora nulla da fare per l’Ambrì. A Bienne i ragazzi di Luca Cereda sono incappati nella quarta sconfitta consecutiva (1-5) e vedono l’ottava posizione (sinonimo di playoff) allontanarsi sempre di più. A pesare per i ticinesi una scarsa solidità difensiva e vari errori in fase d’impostazione.  

I padroni di casa sono scesi con l’argento vivo addosso e nei primi minuti hanno portato una grande pressione dalle parti di Conz. I leventinesi non hanno però mollato e con il passare dei minuti si sono mostrati anche loro nel terzo offensivo. Una ripartenza dei bernesi ha permesso a Forster di siglare la prima rete del pomeriggio al 5’24’’. Gli ospiti si sono poi gettati in avanti alla ricerca del pareggio, caduto al 15’ con uno spettacolare tuffo di Guggisberg (alla prima rete stagionale). Un evitabile errore difensivo ha permesso 2 minuti più tardi a Rajala di portare nuovamente avanti i suoi con un potente “slap”. Sempre l’attaccante finlandese del Bienne ha trovato l’allungo del 3-1 al 19’ concretizzando una magistrale ripartenza.

La seconda frazione di gioco è cominciata con fasi contraddistinte da tanta imprecisione da parte di entrambe le compagini. Con lo scorrere del tempo si sono viste occasioni su tutti e due i lati della pista. A trovare il gol del pesante 4-1 è stato Neuenschwander al 34’ grazie ad una discussa deviazione sotto porta. La situazione per i biancoblu è precipitata 3’ più tardi quando Earl, dopo aver passeggiato per tutta la pista con il disco, ha beffato Conz tra i gambali.

Il terzo ed ultimo tempo, con la partita ormai incanalata sui binari che portano alla vittoria bernese, ha visto scendere i ritmi di gioco con le due squadre ad aspettare la sirena finale e i due allenatori che hanno avuto occasione di sperimentare alcune linee “inedite”. Si è così arrivati senza grandi sussulti al 60’ con l punteggio sempre fisso sul 5-1.

Leventinesi che sono quindi chiamati a ritrovare una solidità difensiva necessaria per ottenere punti in maniera costante. Ad attendere Fora e compagni ci saranno ora due difficili trasferte a Ginevra (martedì) e Friborgo (venerdì). Da valutare le condizioni di Plastino uscito prematuramente dal ghiaccio.     

BIENNE - AMBRÌ 5-1 (3-1, 2-0, 0-0)

Reti: 5’24’’ Forster (Jecker) 1-0; 14’31’’ Guggisberg (Zgraggen) 1-1; 16’24’’ Rajala (Pouliot, Jecker) 2-1; 18’54’’ Rajala (Pouliot, Forster) 3-1; 34’13’’ Neuenschwander (Schmutz) 4-1; 36’53’’ Earl 5-1.   

AMBRÌ: Conz; Jelovac, Plastino; Fora, Zgraggen; Ngoy, Collenberg; Gautschi; Hazen, Emmerton, Lhotak; Zwerger, D’Agostini, Guggisberg; Lauper, Goi, Berthon; Bianchi, Kostner, Trisconi; Mazzolini.

Penalità: Bienne 2x2’ Ambrì 1x2’

Note: Tissot Arena 5836 spettatori. Arbitri Schukies, Stricker, Abegglen, Progin.

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COMMENTI
 

sergejville 6 anni fa su tio
come mai non si parla di cuore, spirito di squadra, il credo di Cereda, le "magie di d'agostini", la "grande stagione di Conz" ecc. Non è che forse si erano perse un po' le proporzioni?

Bär 6 anni fa su tio
la pista in queste condizioni non ha senso
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