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I bianconeri sfiorano la rimonta nel finale ma vengono sconfitti a Berna per 2-1 nello scontro al vertice, scivolando in classifica a dieci lunghezze dai campioni svizzeri
BERNA - Reduce dalla prestazione negativa contro il Ginevra, alla Postfinance Arena il Lugano ha subito la seconda sconfitta consecutiva, la prima stagionale contro il Berna, impostosi 2-1 al termine di una sfida intensa e con il risultato in bilico fino alla sirena finale.
La terza sfida della stagione tra le due migliori squadre di Lna si è rivelata da subito appassionante per la quantità di voglia e aggressività (spesso sfociata in piccole scaramucce) messa in pista da entrambe le formazioni, sinonimo di una rivalità accesissima ormai da qualche anno. I primi minuti si sono giocati a ritmi altissimi, con i bianconeri che si sono creati le occasioni più nitide, in particolare la traversa colpita da Klasen dopo un minuto. Merzlikins ha poi dovuto sfoderare una serie di interventi decisivi per negare agli orsi, molto insidiosi da metà primo tempo in poi, la rete del vantaggio. Il portiere lettone ha però dovuto arrendersi di fronte al preciso polsino di Rüfenacht (sfuggito in contropiede) che al 15’ ha fissato il risultato sull’1-0.
In entrata di secondo tempo il Berna ha spinto sull’acceleratore in cerca del raddoppio, solamente sfiorato in un paio di occasioni, mentre il Lugano ha faticato a farsi vedere dalle parti di Genoni. Ma dal 25’ in poi il confronto è tornato a viaggiare sui binari dell’equilibrio, con Chiesa e compagni che hanno spinto i padroni di casa nel proprio terzo difensivo a lunghe riprese, senza tuttavia trovare il guizzo vincente. I campioni svizzeri si sono difesi con ordine e al 35’, così come in occasione della prima rete, hanno trovato il raddoppio sugli sviluppi di un contropiede, questa volta grazie a un rigore fischiato per un intervento irregolare di Vauclair ai danni di Ebbett – lanciato tutto solo davanti a Merzlikins – con il canadese che ha poi realizzato il 2-0 complice anche un po’ di fortuna.
Il Lugano ha avuto il merito di aggredire i padroni di casa nei minuti iniziali del terzo conclusivo e, dopo alcune occasioni fallite, al 50’ Reuille ha trovato – di pattino – la rete del 2-1 che ha riaperto la partita. Un gol che è stato confermato dagli arbitri dopo un breve consulto davanti al video. Captato il buon momento dei bianconeri, il Berna ha provato a reagire, ma i sottocenerini hanno continuato a mettere pressione nel terzo dei locali, dove Genoni è stato costretto agli straordinari per neutralizzare i vari tentativi dei ticinesi. Greg Ireland ha tentato il tutto per tutto nel finale, richiamando Merzlikins al 58’30’’ per dare spazio a un giocatore di movimento in più, ma il Berna, ormai in trincea da diversi minuti, è riuscito a mantenere il vantaggio fino alla terza sirena.
Il Lugano esce dunque sconfitto dalla Postfinance Arena al termine di una prestazione comunque positiva, a cui è mancata solamente un po’ di cinismo per rendere più produttivo, in termini di punti, il viaggio nella capitale. Domani alla Resega i bianconeri ospitano il Friborgo con l'intento di tornare alla vittoria.
BERNA - LUGANO 2-1 (1-0; 1-0; 0-1)
Reti: 14’43’’ Rüfenacht (Haas, Burren) 1-0. 34’52’’ Ebbett 2-0. 50’08’’ Reuille (Walker) 2-1.
LUGANO: Merzlikins; Vauclair, Wellinger; Ronchetti, Sanguinetti; Sartori, Chiesa; Kparghai; Bertaggia, Lapierre, Fazzini; Klasen, Sannitz; Bürgler; Hofmann, Cunti, Brunner; Morini, Romanenghi, Walker; Reuille
Penalità: Berna 2 x 2’; Lugano 4 x 2’
Note: Postfinance Arena 16’333 spettatori. Arbitri: Dipietro, Koch; Progin, Wüst
