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TOP E FLOPQuanti assi a Lugano, ad Ambrì Matt non molla. Poi c'è chi cresce, ma pure chi dorme...

11.12.17 - 16:07
Cinque bianconeri e un biancoblù formano la nostra linea top della settimana, nella quale non potevano mancare il cecchino Hofmann e l'ispirato Fazzini. Weekend perfetto per la banda Ehlers
Quanti assi a Lugano, ad Ambrì Matt non molla. Poi c'è chi cresce, ma pure chi dorme...
Cinque bianconeri e un biancoblù formano la nostra linea top della settimana, nella quale non potevano mancare il cecchino Hofmann e l'ispirato Fazzini. Weekend perfetto per la banda Ehlers
HOCKEY: Risultati e classifiche

AMBRÌ/LUGANO - Giocate da applausi, svarioni, squadre in luce e altre in affanno: anche il weekend appena concluso ha regalato spunti decisamente interessanti. Puntando i riflettori sulle due ticinesi spicca il brutto fine settimana vissuto dall'Ambrì, che dopo il ko interno con lo Zugo ha incassato 9 dolorosi schiaffi alla Ilfis per mano della sempre più convincente banda Ehlers. In casa Lugano sono arrivati 2 punti, frutto del successo ai rigori ottenuto a Zugo che ha permesso ai bianconeri di riscattare la sconfitta patita davanti ai propri tifosi contro il Losanna. La classifica sorride ai sottocenerini (secondi), che aspettando buone notizie dall'infermeria possono continuare a lavorare e progredire con estrema serenità. Ma chi ha lasciato maggiormente il segno nel weekend? Basta scorrere il top of the week in salsa ticinese per (ri)scoprirlo.

Top of the week ticinese:

Portiere: Elvis Merzlikins

Difensori: Elia Riva, Alessandro Chiesa

Attaccanti: Luca Fazzini, Matt D'Agostini, Gregory Hofmann

Top assoluto: Heinz Ehlers (Langnau)

Flop assoluto: ZSC Lions

Elvis Merzlikins: Rientrato nel weekend dopo due turni di riposo in cui Manzato ha difeso egregiamente la porta bianconera confermando sua ritrovata la verve ed affidabilità dopo la scorsa complicata stagione, Elvis Merzlikins si è fatto trovare pronto. Se contro il Losanna, dove tutto l'assetto sottecenerino ha sbandato, l'estremo difensore non ha potuto fare miracoli, contro lo Zugo è stato tra i grandi protagonisti contribuendo in maniera decisiva - big save su Stalberg e impeccabile ai penalty - alla vittoria bianconera. Preciso e concentrato benché non ancora al top della sua "condizione", Elvis è sempre una sicurezza per i compagni.

Elia Riva: Sempre più impiegato e responsabilizzato da Greg Ireland - che lo getta nella mischia anche in powerplay -, il giovane difensore sta rispondendo alla grande e continua a progredire. Sabato contro lo Zugo il 19enne ha trovato anche la prima indimenticabile rete in National League e, come da rito, ha portato a casa il disco consegnatogli da capitan Chiesa. Voglia, grinta, determinazione e gioco semplice: Elia Riva - che martedì partirà per Buffalo dove con la Nazionale U20 cercherà di togliersi tante altre soddisfazioni ai Mondiali di categoria - si sta ritagliando un ruolo sempre più importante in questo nuovo e fin qui convincente Lugano.

Alessandro Chiesa: Venerdì tutto il Lugano, Chiesa compreso, ha concesso troppo in fase difensiva, è vero, ma quello contro i vodesi è stato l'unico ko nelle ultime 6 uscite. Capita la lezione i bianconeri hanno rialzato il capo e ripreso a macinare punti già alla Bossard Arena, dove il buon Chiesa è uscito con un +2 sotto la voce "bilancio personale". Solido e sicuro, il capitano in questo periodo gioca in linea con il sopracitato Elia Riva e, mettendosi a disposizione del 19enne con la sua esperienza, contribuisce al suo percorso di crescita. Kg e cm a disposizione di Ireland: Chiesa è una certezza per questo Lugano.

Luca Fazzini: Il "Fazz" continua a brillare. Non solo sniper, ma pure uomo assist: l'attaccante ticinese, Top Scorer del Lugano con 32 punti (quinto assoluto della NL), sta attraversando un fantastico momento di forma e trasforma in oro quasi ogni disco. Nel fine settimana, pur senza trovare la via del gol (sono comunque già 14 in stagione), il 22enne ha sfornato diversi passaggi illuminanti come in occasione delle due reti siglate da Hofmann contro il Losanna. Diretto e a tratti letale, il ticinese è un'arma in più per i bianconeri e ormai le sue ottime prestazioni non fanno più notizia. Avanti così.

Gregory Hofmann: 4 reti, 1 assist, il rigore decisivo nel successo di Zugo: in nome di Gregory Hofmann dei top della settimana non poteva mancare dopo un weekend a dir poco scoppiettante. Superato un momento non particolarmente esaltante, l'attaccante pare essere tornato sui livelli pazzeschi di inizio campionato, quando a suon di gol e giocate da applausi trascinava i bianconeri. A tratti imprendibile, il guizzante 25enne è un'autentica spina del fianco per le difese avversarie, che "adora" mettere in subbuglio con le sue rapide ed efficaci incursioni.

Matt D'Agostini: Tornato pienamente in salute, in totale fiducia e capace di esprimersi sui suoi veri livelli dopo i tanti acciacchi della scorsa stagione, Matt D'Agostini è uno dei leader e dei punti fermi dell'Ambrì targato Cereda. Nel weekend i biancoblù hanno steccato e perso sia contro lo Zugo che con il Langnau, ma il canadese è stato l'ultimo a mollare trovando anche la via del gol in entrambe le sfide. Contro i Tori ha firmato l'1-1 prima che il suo Ambrì venisse castigato nel terzo tempo per le troppe leggerezze e occasioni sciupate; contro i Tigrotti ha segnato il 3-3 che aveva illuso (al pari del 3-4 ad opera di Kubalik) il popolo leventinese. In casa biancoblù c'è da rimboccarsi le maniche, ma siamo certi che D'Agostini&Co lo faranno per tentare di risollevarsi già sabato contro il Berna. Affidabile e sempre pericoloso, il buon Matt è un'arma in più e un vero pilastro di questo Ambrì.

Top assoluto della settimana - Heinz Ehlers: Idee chiarissime, tanto lavoro e la capacità di spremere il meglio da ogni singolo elemento: Heinz Ehlers - coach che a Losanna aveva ottenuto risultati eccellenti - sta infiammando il Langnau e tutti i suoi affezionatissimi tifosi. La sua creatura, in grande crescita, ha ottenuto 6 punti nel weekend maltrattando l'Ambrì e sbancando la Swiss Arena: due ottime operazioni che regalano ai Tigrotti una classifica "luminosa". 40 punti in 30 partite, ottavo posto in coabitazione con il Losanna per un gruppo che ha ottenuto 4 vittorie nelle ultine 5 gare: dalle parti della Ilfis si inizia a crederci realmente e forse anche a sognare... il tutto grazie al diktat del "sergente" Ehlers.

Flop assoluto della settimana - ZSC Lions: Liquidato dal Bienne (5-2), nettamente sopraffatto dalla Cenerentola Kloten (5-1): lo Zurigo, sottotono, fiacco e apparso svogliato, non brilla e non convince. Tanto talento, tantissima qualità, ma la brutta abitudine di "rilassarsi" e concedersi momenti d'ingiustificata assenza. Contro gli Aviatori, nel derby giocato all'Hallenstadion, Schlegel - troppo insicuro tra i pali - e compagni hanno fatto la figura del Leone addormentato, perdendo praticamente ogni duello e arrivando sempre in ritardo sul disco. Piuttosto eloquenti le reti del 4 e 5 a 1 firmate da Schlagenhauf e Sallinen. Sconfitti 6 volte nelle ultime 9 partite di campionato, gli uomini di Wallson stanno perdendo quota ma occupano comunque il quarto posto in classifica. Il coach svedese, per evitare nuovi scivoloni, farà bene a "farsi sentire" per dare nuovi input ai suoi.

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I Top of the week “ticinesi” 2017/18 – 13

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COMMENTI
 

SSG 6 anni fa su tio
Ma quanti ticinesi nella formazione TOP!! molto bene
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