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HCL - L'ANALISIBlackout, reazioni e un Hofmann di nuovo implacabile: il Lugano continua la sua corsa

10.12.17 - 15:57
Una vittoria e una sconfitta nel weekend per i bianconeri, che stanno pian piano recuperando diversi elementi dall'infermeria. Per Ireland, in attesa del miglior Klasen, 5 successi nelle ultime 6 gare
Keystone
Blackout, reazioni e un Hofmann di nuovo implacabile: il Lugano continua la sua corsa
Una vittoria e una sconfitta nel weekend per i bianconeri, che stanno pian piano recuperando diversi elementi dall'infermeria. Per Ireland, in attesa del miglior Klasen, 5 successi nelle ultime 6 gare
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LUGANO - Tra alti, bassi, guizzi vincenti e qualche blackout, il Lugano di Ireland ha vissuto un weekend in chiaroscuro che ha portato due punti in riva al Ceresio. Se le troppe leggerezze e amnesie di tutto il collettivo sono state pagate a caro prezzo contro l'agguerrito Losanna, capace di sbancare la Resega 3-5 anche grazie all'ispirato Froidevaux, il match di sabato alla Bossard Arena è stata l'occasione giusta per rialzare prontamente il capo e stoppare sul nascere una possibile mini-serie negativa. "Costretto" a rivoluzionare i terzetti d'attacco per dare nuovi input ed equilibrio nelle due fasi - Lajunen al centro di Klasen e Brunner; Fazzini con Bertaggia e Lapierre; Hofmann insieme a Sannitz e Bürgler -, il coach canadese ha ricevuto dal gruppo risposte positive e importanti.

Buoni segnali, attitudine e voglia lottare, ma anche qualche passaggio a vuoto pure contro i Tori, come quello che a metà partita ha permesso a Lammer (doppietta) e Klingberg di ribaltare i bianconeri in meno di 2 minuti (da 0-2 a 3-2). L'aspetto positivo è però rappresentato dalla pronta reazione che ha portato ad un dominio nel terzo periodo premiato dal 3-3 dello scatenato Hofmann, autore addirittura di 4 reti e 1 assist nel weekend (in totale i gol sono 15). L'attaccante, a tratti imprendibile come ad inizio campionato, è stato anche determinante ai penalty dove ha trovato la trasformazione decisiva che ha regalato il successo ai suoi (3-4).

5 vittorie nelle ultime 6 sfide non possono che far felice il popolo bianconero, ma l'acuto di Zugo è stato molto importante per dare continuità a livello di prestazioni. Secondo a -8 (con una partita in meno) dalla capolista Berna - in frenata e battuta in 4 delle ultime 5 partite -, il Lugano può continuare il suo cammino con estrema serenità e l'infermeria si sta pian piano svuotando. Rientrato venerdì Sanguinetti, recuperato dal match col Langnau Brunner - nota di merito all'attaccante che venerdì ha trovato il primo gol stagionale e potrà rivelarsi un'arma in più da qui in poi -, Ireland aspetta ora anche Cunti, Ulmer, Wellinger e Furrer, altri preziosi tasselli del puzzle bianconero.

In attesa di ritrovare il miglior Klasen - decisamente poco incisivo e in ombra nelle ultime gare - e di questi innesti dall'infermeria, il Lugano può continuare il suo percorso di crescita come gruppo e a livello di singoli in attesa dei playoff. Un esempio lampante è rappresentato gal giovane e frizzante Elia Riva, autore contro i Tori del suo primo gol in National League. Il 19enne, che dopodomani partirà però per i Mondiali U20 a Buffalo "abbandonando" momentaneamente i compagni, è uno dei volti più splendenti di questo Lugano, che nel prossimo impegno (martedì alla Resega) andrà a caccia di conferme contro le Aquile.

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