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HCAPLa crescita esponenziale di Elia Mazzolini: «Quando ottengo qualcosa non mi accontento»

01.12.17 - 09:56
Il giovane attaccante biancoblù ha fatto passi da gigante: «Devo tanto a Luca Cereda»
TiPress
La crescita esponenziale di Elia Mazzolini: «Quando ottengo qualcosa non mi accontento»
Il giovane attaccante biancoblù ha fatto passi da gigante: «Devo tanto a Luca Cereda»
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AMBRÌ - Una delle tante sorprese positive dell'Ambrì di quest'anno è Elia Mazzolini. Il 21enne - partita dopo partita - si è ritagliato il suo spazio, guadagnandosi la fiducia di Luca Cereda e dello staff tecnico sopracenerino.

Un giocatore energico e vivace che sul ghiaccio non si risparmia mai: in estrema sintesi si può descrivere così il classe '96, cresciuto nel settore giovanile del Lugano. Con il duro lavoro e i tanti sacrifici, l'attaccante si è pure guadagnato l'inserimento nella rosa biancoblù della prossima stagione (reso ufficiale lo scorso 20 novembre). Insomma un autunno a dir poco proficuo per Elia Mazzolini... Accontentarsi? No, non fa per lui...

Elia, cosa vi è mancato martedì contro il Servette?
«Ci è mancata l'aggressività giusta. Abbiamo un po' snaturato quello che è il nostro gioco e, alla fine, siamo riusciti a conquistare soltanto un punto. Ci siamo creati tante occasioni che però non siamo riusciti a sfruttare. Peccato». 

Ora c'è il Losanna, un altro scontro diretto delicato... 
«Vista la classifica sono tutte partite importanti, non solo quella di domani (oggi per chi legge, ndr) contro il Losanna. Anche la sfida contro lo Zurigo di sabato lo è. Dovremo provare a conquistare i sei punti».

Parliamo di te, Luca Cereda ti ha dato una possibilità che tu hai saputo sfruttare...
«Devo tanto a Luca, se sono qui ad Ambrì è soprattutto grazie a lui che conosce le mie qualità. Ora però voglio ancora di più, sono un ragazzo a cui non piace sedersi. Quando ottengo qualcosa non mi accontento». 

Il 20 novembre è stato reso ufficiale il tuo accordo con l'Ambrì in vista della prossima stagione... Insomma i tuoi miglioramenti sono stati riconosciuti...
«Una gioia immensa, è andato tutto davvero in fretta. Ad ogni modo voglio restare con i piedi ben piantati a terra. Il mio grande obiettivo è quello di riuscire anche in futuro a giocare con regolarità in National League».

Per un giovane cresciuto a Lugano che effetto fa esordire nella massima serie con l'Ambrì?
«Ho ricevuto tanti complimenti anche dall'ambiente bianconero. Loro sanno che puntavo un giorno ad esordire nella massima serie, in passato mi sono spesso allenato due volte al giorno per cercare di migliorarmi e per tentare di guadagnarmi qualche occasione. Ora che ce l'ho fatta non voglio di certo sedermi». 

Che tipo di giocatore sei?
«Non sono il giocatore che fa tanti punti, non finisco spesso sul tabellino. Le mie qualità sono altre, porto tanta energia sul ghiaccio. Chi guarda soltanto le statistiche, probabilmente pensa che io non sia un buon giocatore...».

Il tuo sogno...
«Scendere sul ghiaccio con regolarità in National League. Poi, come ogni ragazzo che gioca a hockey, guardo la NHL... Ma per ora non ci penso, come detto in precedenza mi piace restare con i piedi per terra e prendere partita dopo partita...». 

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COMMENTI
 

bobà 6 anni fa su tio
non ha detto tutta la verità ma va bene così! Dai Elia, fai la gavetta con i piotti poi, quando sarai in gamba, verrai a fare compagnia al Faz
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