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Brinda il Lugano al termine di un derby spumeggiante I bianconeri si sono imposti 3-1 sull'Ambrì nella terza sfida cantonale della stagione
LUGANO - Per la prima volta in questa stagione il derby ticinese se l’è aggiudicato la squadra padrona di casa. Il Lugano ha infatti superato 3-1 alla Resega i cugini dell'Ambrì, al termine di una partita comunque combattuta e avvincente.
La sfida è cominciata a ritmi subito altissimi e i bianconeri sono stati i primi a sfiorare a più riprese il gol. I leventinesi hanno però retto cercando a loro volta di proporsi dalle parti di Manzato, in porta al posto dell’infortunato Merzlikins. Il gioco è poi proseguito intenso e rude (complici anche due penalità) fino a 1’ dalla fine quando un "big save" del portiere bianconero ha mantenuto lo 0-0.
Tornati sul ghiaccio i protagonisti, sono riprese subito a fioccare le emozioni su entrambi i lati della pista. Senza però che nessuno abbia trovato il modo di sbloccare il risultato. Ad aprire le danze, grazie a una penalità dubbia, ci ha pensato Luca Fazzini con il più classico dei sui polsini al 28’30’’. Sulle ali dell’entusiasmo i sottocenerini hanno poi alzato la pressione dalle parti di Conz. I leventinesi hanno però retto e, un po’ contro l’andamento del gioco, sono riusciti a pareggiare al 7’’ dalla sirena con Zwerger.
La terza frazione di gioco ha visto le due compagini più attendiste e attente a non esporsi troppo. Cunti e compagni sono poi andati a spingere nuovamente ma hanno trovato sulla loro strada un Conz in serata di grazia. Nulla ha però potuto il portiere ospite sulla deviazione sotto porta di Reuille al 53’. Si è poi arrivati velocemente ai minuti finali di gioco con D’Agostini e compagni a cercare la rete del pareggio. È stato tuttavia il Lugano a firmare la terza segnatura - a pochi secondi dal termine - e a chiudere i giochi con Klasen.
Dopo essersi dati “alla pazza gioia” durante l’ultimo turno di campionato, i reparti difensivi di entrambe le squadre sono sembrati nel derby decisamente più solidi. A decidere la sfida sono quindi state le invenzioni degli attaccanti, con quelli bianconeri più cinici in questo esercizio.
Prossimi impegni già domani, sabato, con l’Ambrì che riceverà il Bienne alla Valascia mentre il Lugano si recherà a Langnau.
LUGANO – AMBRÌ 3-1 (0-0, 1-1, 2-0)
Reti: 28’30’’ Fazzini (Klasen, Sanguinetti) 1-0; 39’53’’ Zwerger (D’Agostini, Plastino) 1-1; 52’54’’ Reuille (Chiesa, Wellinger) 2-1; 59’53’’ Klasen (Walker) 3-1.
LUGANO: Manzato; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Ulmer; Chiesa, Ronchetti; Wellinger; Klasen, Lajunen, Fazzini; Hofmann, Lapierre, Walker; Sannitz, Cunti, Bertaggia; Reuille, Romanenghi, Morini; Zorin.
AMBRÌ: Conz; Zgraggen, Plastino; Gautschi, Fora; Ngoy, Jelovac; Collenberg; Zwerger, Emmerton, D’Agostini; Müller, Taffe, Berthon; Lauper, Goi, Lhotak; Bianchi, Kostner, Trisconi; Mazzolini.
Penalità: Lugano: 2x2’ Ambrì 4x2’.
Note: Resega 7200 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Wiegand, Borga, Wüst.
