Dopo Kloten i bianconeri cadono anche contro lo Zurigo pagando le troppe penalità: 4-1 il risultato finale
ZURIGO - Secondo passo falso in terra zurighese per il Lugano. Dopo essere stati sconfitti martedì sera dal fanalino di coda Kloten, i ragazzi di Greg Ireland si sono dovuti inchinare anche al cospetto dei Lions, vogliosi di riscatto dopo la beffa in casa del Langnau. 4-1 il risultato in favore di Pestoni (questa sera in rete) e compagni.
Gli ospiti sono scesi in pista con un atteggiamento aggressivo portando grande pressione sugli avversari. Il gioco è poi proseguito velocemente e con occasioni su entrambi i lati della pista, favorite dai tanti errori commessi in fase di impostazione dalle due compagini. A rompere gli equilibri al 13’21’’, in fase di superiorità numerica, ci ha pensato l’ex di turno Fredrik Pettersson con un potente "slap*. I Lions hanno poi cercato la rete del raddoppio ma i bianconeri hanno resistito fino alla sirena.
In avvio di secondo tempo, alla prima superiorità, i ticinesi sono riusciti ad impattare la sfida con un preciso tiro di Klasen al 22’. Subita la rete del pareggio i padroni di casa sono tornati a spingere e la rete del nuovo vantaggio è caduta al 26’ per mano di Inti Pestoni. Gli uomini di Wallson hanno poi preso prepotentemente il controllo del gioco e solo alcuni interventi super di Merzlikins hanno permesso ai sottocenerini di restare in partita. Nulla però ha potuto il portierone lettone sul tiro, in powerplay al 33’, di Klein che è valso il 3-1. Il risultato, nonostante un rigore in favore dei Lions, non è poi più mutato fino alla sirena.
Senza il loro coach (espulso durante la pausa per proteste) Chiesa e compagni sono tornati sul ghiaccio e hanno dovuto subito capitolare in 5 contro 4 ottenuto ancora da Klein al 41’. I “leoni” hanno poi diminuito la pressione nel terzo offensivo pensando più che altro a difendersi. La partita è così trascorsa veloce con gli ospiti che hanno cercato la rete, ma gli zurighesi si sono difesi a dovere e hanno conquistato i 3 punti.
Lugano che paga quindi le troppe penalità (alcune davvero dubbie) rimediate questa sera e i tanti errori, soprattutto in impostazione, commessi. Prestazione molto positiva di Elvis Merzlikins che ha tenuto per lunghi tratti in partita i suoi. Prossimo impegno per la squadra della presidente Mantegazza domenica a Rapperswil gli ottavi di Coppa svizzera.
ZURIGO – LUGANO 4-1 (1-0, 2-1, 1-0)
Reti: 13’21’’ Pettersson (Sutter) 1-0; 22’16’’ Klasen (Sanguinetti) 1-1; 26’10’’ Pestoni (Künzle Wick) 2-1; 32’47’’ Klein (Nilsson) 3-1; 41’02’’ Klein (Pettersson) 4-1
Lugano: Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Ulmer; Ronchetti, Chiesa; Riva; Klasen, Lajunen, Bürgler; Fazzini, Lapierre; Hofmann; Romanenghi, Sannitz, Walker; Morini, Cunti, Bertaggia; Reuille.
Penalità: Zurigo 4x2’ Lugano 9x2’ +1x10’
Note: Hallenstadion 8719 spettatori. Arbitri: Wehrli, Wiegand, Wüst, Kaderli.