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NATIONAL LEAGUE«Sono un allenatore nell'anima, la panchina mi manca»

14.10.17 - 12:33
Serge Pelletier: «Lugano, risultati beneauguranti. L'Ambrì sta facendo quello che deve»
Keystone
«Sono un allenatore nell'anima, la panchina mi manca»
Serge Pelletier: «Lugano, risultati beneauguranti. L'Ambrì sta facendo quello che deve»
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO/AMBRÌ - Conferme, delusioni e sorprese. Questo primo scorcio di campionato ha già emesso qualche verdetto interessante. Nonostante alcune squadre debbano ancora trovare la loro dimensione, la classifica di National League offre già qualche spunto. L'ex allenatore dell'Ambrì Serge Pelletier ha analizzato queste prime settimane di campionato. 

«Mi aspettavo di trovare Zugo e Berna nei primi posti - le prime parole del 51enne - Stanno offrendo un ottimo hockey e soprattutto stanno vincendo le partite. Per le rivali è molto difficile imporsi contro di loro. Per quanto concerne le delusioni direi Servette e Losanna che, alla vigilia del campionato, avevano altre aspettative. Anche lo Zurigo però non ha iniziato bene, mi attendevo di trovarlo più in alto. Il Friborgo, invece, dopo un ottimo inizio è vistosamente calato nelle ultime uscite». 

Quanto sta mancando al Servette un personaggio carismatico come Chris McSorley?
«Non penso sia soltanto una questione McSorley. Molto probabilmente i giocatori non hanno ancora assimilato il sistema voluto dal loro allenatore e i suoi metodi di lavoro. Forse ci vorrà ancora un po' di tempo affinché il tutto si assembli al meglio...».

E le ticinesi?
«Il Lugano si sta comportando bene. Ha disputato un ottimo primo turno ottenendo dei risultati davvero beneauguranti. I suoi attaccanti vanno in rete con una certa regolarità. L'Ambrì dei giovani, invece, sta facendo quello che deve fare». 

La sensazione è che quest'anno, contrariamente alle ultime stagioni, in Ticino i due allenatori possano dormire sonni tranquilli....
«Esattamente. I due coach potranno lavorare tranquillamente. Non vedo nessun allarme in questo senso...».

Ti ha stupito l'esonero di Ratushny a Losanna?
«Come ha spiegato il direttore sportivo Jan Alston è una decisione che è stata presa in considerazione delle ultime 25 partite disputate dai vodesi. Nella scelta del club non ha pesato soltanto l'inizio difficile di questo campionato». 

E Serge Pelletier non è un papabile per la successione di Ratushny?
«In questo momento la panchina non è libera. C'è Yves Sarault...».

Quanto ti manca la panchina?
«Seguo sempre molto attentamente il campionato. Sono un allenatore nell'anima e l'adrenalina e il lavoro quotidiano sul ghiaccio mi mancano...».

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COMMENTI
 

Meridiana 6 anni fa su tio
Il sig. Pelletier è stato una delle vittime del CDA,il quale ora sembra di aver dato un segno positivo ed imparato la lezione del tropi Bla Bla !

Wenz 6 anni fa su tio
Sicuramente lui e altri allenatori che lo hanno preceduto ma anche grazie (!!!) al beneplacido del CDA che ora si vanta del cambiamento di rotta. Rotta che avrebbe dovuto essere intrapresa varie stagioni fa evitando così di perdere numerosi giovani per strada. Per ora grazie al tandem Cereda-Duca ottimo lavoro e risultati che miglioreranno sicuramente con il proseguio della stagione.

pedrito-el-drito 6 anni fa su tio
"L'Ambrì dei giovani, invece, sta facendo quello che deve fare»....quello che tu non hai mai VOLUTO fare... per difendere le TUE ciofeche caro mio!
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