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HCL – L'ANALISILugano con il coltello tra i denti, e con quei due lì davanti...

08.10.17 - 21:02
Finalmente solidi in difesa e trascinati dalla coppia Bürgler-Hofmann, i bianconeri hanno cominciato a volare
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Lugano con il coltello tra i denti, e con quei due lì davanti...
Finalmente solidi in difesa e trascinati dalla coppia Bürgler-Hofmann, i bianconeri hanno cominciato a volare
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LUGANO – Perfetto? No. Cinico e intrattabile? Neanche. Divertente e vincente? Moltissimo. Il Lugano di Greg Ireland pare un viaggiatore entusiasta e ben allenato: ha voglia, determinazione e ha imboccato la via (giusta). Tutte caratteristiche importanti, fondamentali, per sperare di arrivare alla meta.

Il coach canadese ha portato idee e dato certezze ai bianconeri i quali, lasciando da parte ogni fronzolo, hanno fin qui fatto il loro dovere. Certo, tranne rare eccezioni non sono mai parsi di un'altra categoria rispetto alle rivali affrontate ma – come detto – stanno affrontando un percorso di crescita. Sono lontani dall'essere fenomenali ma, più che solidi, stanno lavorando con intelligenza e vigore per raggiungere il loro meglio. E quel meglio, quando hai una squadra con grandi qualità, potrebbe anche regalare impreviste gioie primaverili.

Per il momento, mentre vede l'opera prendere forma, coach Ireland ha affidato la direzione dei lavori a dei "mastri" d'eccezione: Dario Bürgler e Greg Hofmann. I due, 17 gol totali (8 il primo e 9 il secondo), stanno letteralmente facendo i numeri, tramutando in rete ogni disco sporco che arriva dalle loro parti e mascherando così le (poche) pecche della squadra. Se ai punti del duo si aggiunge la ritrovata affidabilità del pacchetto difensivo (quattro reti subite nelle ultime quattro uscite, dopo le venti incassate nelle prime sette partite) ecco spiegato alla perfezione perché in questo momento il Lugano sta volando.

Credere che Bürgler e Hofmann continuino a tenere un ritmo da fenomeni o che, fino ad aprile, Merzlikins e soci non prendano più di un gol a partita sarebbe sicuramente un errore. Se tutto andrà come nei piani fatti alla Resega, però, un calo – fisiologico - di chi ora sta tirando la carretta sarà, nel prossimo futuro, “ammortizzato” dalla crescita di qualche altro protagonista e, soprattutto, dal miglioramento del gioco globale. È su questo che sta lavorando Ireland. È questo – e non solo le fiammate dei suoi big – che potrebbe portare lontanissimo il Lugano.

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COMMENTI
 

El Jardinero 6 anni fa su tio
Bella analisi , altro grande week end bianconero!
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