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HCLRe Bürgler è rimasto, ora tocca a Chiesa. Lugano fa che rimanga al centro del villaggio

06.10.17 - 13:57
Dopo il rinnovo del top scorer, il reparto offensivo ha solo due pedine svizzere in scadenza: Bertaggia e Reuille. Dietro in cinque cercano la conferma, tra cui il capitano
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La firma del capitano arriverà?
La firma del capitano arriverà?
Re Bürgler è rimasto, ora tocca a Chiesa. Lugano fa che rimanga al centro del villaggio
Dopo il rinnovo del top scorer, il reparto offensivo ha solo due pedine svizzere in scadenza: Bertaggia e Reuille. Dietro in cinque cercano la conferma, tra cui il capitano
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LUGANO -  A Lugano il rinnovo più importante è già avvenuto. Quello del suo top scorer (7 reti e 2 assist in 9 partite). Re Bürgler non abdicherà. Rimarrà sul trono bianconero almeno fino al 2021. Rimarrà nel palazzo che l’ha visto risorgere dalle proprie ceneri come l'Araba Fenice, dopo i periodi bui vissuti a Zugo.

La conferma di “Bürgler King” - messa nero su bianco il 28 settembre - lascia poca incertezza nel settore offensivo sottocenerino. In scadenza rimangono infatti solo Alessio Bertaggia e Sébastien Reuille.

Per il figlio d’arte questa è una stagione importante. Forse decisiva. Il 24enne deve ritrovare le migliori sensazioni. Quelle vissute due anni fa quando con 14 segnature in 45 partite fu il terzo miglior "sniper" di tutta la squadra. Poi, improvvisamente, le polveri si sono fatte bagnate. Sole 6 reti in 65 apparizioni tra il campionato passato e quello appena iniziato. Certo il suo ruolo sul ghiaccio è cambiato, ma da un giocatore con le sue qualità offensive ci si aspetta una qualche rete in più. Dovesse ritrovarsi, il suo rinnovo sarebbe scontato. Quasi da escludere - anche per una questione anagrafica - è invece la conferma di Sébastien Reuille. L’uomo dalle mille battaglie bianconere - undici stagioni e un titolo nel 2006 - che già quest’anno si divide tra i Ticino Rockets e il Lugano, potrebbe infatti appendere i pattini al chiodo al termine di questo campionato.

Stessa decisione che potrebbe prendere pure uno dei cinque difensori in scadenza. Una delle icone del club: Julien Vauclair. Per il 38enne giurassiano la maglia bianconera è come una seconda pelle e con il Lugano ha giocato tutte le sue 819 partite in Lega Nazionale, conquistando due titoli. Nel suo caso un trasferimento è escluso. Finirà la sua carriera là dove l’aveva iniziata 20 anni fa. Un altro simbolo bianconero è l’attuale capitano Alessandro Chiesa. Un simbolo - possiamo scommetterci - che Habisreutinger farà di tutto per mantenere al centro del villaggio. Dal suo ritorno da Zugo nel 2014 il bleniese è diventato un punto fermo del Lugano sia sul ghiaccio che nello spogliatoio e, nonostante abbia molti pretendenti, il suo matrimonio con i bianconeri è destinato a durare. Potrebbe invece cambiare aria - dopo tre stagioni passate alla Resega - un altro perno della difesa: Philippe Furrer. Il bernese, spesso fermato da problemi fisici, è possibile che decida di varcare il San Gottardo, avvicinandosi a casa. Gli ultimi due giocatori in scadenza sono il difensore ticinese Massimo Ronchetti e il portiere friburghese Daniel Manzato. Entrambi, se il mercato dovesse offrire delle alternative valide, potrebbero vedersi non rinnovato il contratto.

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