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Contro Lugano e Bienne il gioco voluto da Luca Cereda non ha fatto breccia
AMBRÌ - E così per l'Ambrì è andato agli archivi il primo weekend stagionale da zero punti. Dopo il derby di venerdì vinto dai bianconeri, la truppa di Luca Cereda è caduta malamente anche a Bienne per quella che è stata la quarta battuta d'arresto di fila.
Nell'ultimo fine settimana il gioco pensato e voluto da Luca Cereda, molto dispendioso ma molto efficace nelle prime uscite, non si è visto e mai ha fatto breccia nei suoi giocatori. Specialmente ieri sera alla Tissot Arena si è ammirato il peggior Ambrì della stagione. Insomma chi si aspettava la classica reazione dopo la bruciante sconfitta subita 24 ore prima è rimasto deluso.
Ma cosa si cela dietro alle due prestazioni deludenti dei biancoblù? Forse un calo fisico? Difficile, visto che siamo solo alla nona giornata. Meglio pensare che i brutti 120' disputati da Fora e compagni siano "soltanto" il frutto del processo di crescita di questa giovane squadra. D'altronde i periodi difficili e di magra erano stati messi in preventivo un po' da tutti.
Ciò non toglie che le due controprestazioni fornite devono preoccupare lo staff tecnico sopracenerino. Urgono soluzioni immediate per non veder rovinato il buon inizio di campionato nel quale si erano intraviste diverse cose positive e soprattutto già una buona amalgama.
Dopo aver messo a segno 12 gol nelle prime 7 partite - 5 D'Agostini, 4 Zwerger e 3 Emmerton - contro Lugano e Bienne gli uomini della prima linea non sono riusciti a timbrare il cartellino. Eccetto qualche vano tentativo dell'ex attaccante del Servette di riaprire la sfida di ieri sera, il primo blocco non ha saputo incidere. E quando questo succede, in special modo in una squadra come quella leventinese, risulta difficile avere successo. Ci hanno provato nel derby i generosissimi Kostner, Trisconi e Bianchi, risultando senza dubbio il miglior blocco tra le fila biancoblù.
Pure le prestazioni di Benjamin Conz meritano una riflessione. Con l'88.1% di percentuali-parate l'ex Friborgo è il secondo peggior portiere del campionato di questo primo scorcio di stagione. Peggio ha fatto solo Sandro Zurkirchen (88%).
In generale non è di certo il momento di panicare, nonostante in casa Ambrì serva una reazione immediata alla luce anche del calendario intensissimo che attende la truppa ticinese. Da venerdì prossimo al venerdì successivo i biancoblù scenderanno in pista ben cinque volte (alla Valascia con lo Zugo, a Kloten, a Zurigo, a Ginevra e in casa con il Losanna).
Un bel banco di prova per Emmerton e compagni per dimostrare di aver imparato dagli errori commessi...
