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HCAPElias Bianchi sincero: «Il Lugano ha avuto più fame di noi»

30.09.17 - 07:00
Niente scuse per la sconfitta nel derby, il 28enne biancoblù ha provato a voltare pagina, pensando al Bienne: «Credo che una squadra unita come la nostra sia in grado di reagire subito».
Keystone
Elias Bianchi sincero: «Il Lugano ha avuto più fame di noi»
Niente scuse per la sconfitta nel derby, il 28enne biancoblù ha provato a voltare pagina, pensando al Bienne: «Credo che una squadra unita come la nostra sia in grado di reagire subito».
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AMBRÌ - Dopo la sconfitta nel secondo derby stagionale, la terza consecutiva, la delusione è di casa ad Ambrì. «Credo che alla Valascia si sia un po’ capovolta la situazione del primo derby stagionale – ha detto Elias Bianchi –  il Lugano ha avuto più fame di noi, e ciò da parte nostra non può succedere se affronti una squadra come quella bianconera. Bisogna dare credito ai nostri avversari perché hanno fatto una buona partita, ma noi li abbiamo fatti giocare con troppa facilità a causa anche di un forechecking inefficace. Inoltre non siamo mai stati in grado di impostare con continuità la nostra azione di manovra. Insomma è stata una prestazione negativa».

Nel secondo tempo della sfida di ieri, proprio nel momento più positivo dell’Ambrì, è stato il Lugano a trovare le due reti - nel giro di 6 minuti - che hanno verosimilmente chiuso i conti. «Si è vero – ha confermato Bianchi – prima del loro 2-1 stavamo spingendo, e purtroppo nel terzo conclusivo non siamo riusciti a reagire. Anzi direi che non ci siamo neanche andati vicini a girare la partita».

Dopo le due reti incassate a Davos, anche nel derby i biancoblù hanno subito gol con l’uomo in più. «È chiaro che quando prendi reti in superiorità numerica poi è più difficile vincere le partite. Penso che se una squadra gioca bene su tutti i 60 minuti, anche se fa degli errori, può sempre rimediare. Ma a noi, contro il Lugano è mancata del tutto la costanza».

Oggi, sabato, l’Ambrì sarà di scena a Bienne; Elias Bianchi crede in un immediato riscatto: «Credo che una squadra unita come la nostra sia in grado di reagire subito». 

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