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NATIONAL LEAGUELugano a bocca asciutta, il primo banchetto è dell'Ambrì

08.09.17 - 22:04
Sorpresa nel derby dove i biancoblù, attenti e concreti, hanno espugnato 3-4 la Resega
Keystone
Lugano a bocca asciutta, il primo banchetto è dell'Ambrì
Sorpresa nel derby dove i biancoblù, attenti e concreti, hanno espugnato 3-4 la Resega
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LUGANO – Primo match del campionato (per Lugano e Ambrì), primo derby: il Ticino sportivo non avrebbe potuto chiedere di meglio.

E non avrebbero potuto chiedere di meglio neppure i tifosi biancoblù, che hanno cominciato la loro avventura vedendo i loro beniamini piegare 4-3 i cugini.

Nonostante le previsioni della vigilia, che vedevano Merzlikins e soci grandi favoriti, il confronto si è rivelato equilibrato e combattuto. Gli ospiti hanno dimostrato di avere carattere e un'idea di gioco già ben definiti – non male come fondamenta di una stagione che si preannuncia comunque difficile – i padroni di casa di avere enorme potenziale. Questo non è in ogni caso stato espresso del tutto. Tanto movimento, tanti tentativi e tanti powerplay non concretizzati li hanno infatti stoppati, innervositi, davanti a un rivale invece attento e concreto.

Così il match è scivolato via tra contatti e ribaltamenti di fronte, con l'attacco del Lugano spesso impegnato a spingere e la difesa dell'Ambrì a lungo ottima nel rintuzzare ogni offensiva. E proprio grazie alla solidità mostrata davanti a Conz i biancoblù hanno resistito nel primo quarto d'ora, punendo poi i cugini alla prima disattenzione: assist di Zgraggen, guizzo di D'Agostini e 0-1. Il canovaccio non è cambiato nella seconda frazione quando sì i bianconeri hanno trovato il pari con Hofmann (24'43”) ma poi, complice anche la sfortuna (palo di Fazzini), non sono più stati in grado di affondare i colpi. Ciò che invece è riuscito alla perfezione ai leventinesi, di nuovo avanti al 38'20” con Emmerton dopo aver centrato un “legno” con Müller. Terzo tempo e stessa storia: padroni di casa avanti ma troppo imprecisi, ospiti attenti e pronti, in ripartenza, a far male. Così, gettato alle ortiche l'ennesimo powerplay, il Lugano si è trovato 1-3, bucato da Monnet. Con le spalle al muro, i sottocenerini hanno accelerato il ritmo, mettendo sul ghiaccio tutte le loro qualità e tutto il “fiato” rimasto loro. Lo sforzo ha prodotto il 2-3 di Klasen (54'27”) ma non ha evitato un nuovo sussulto biancoblù. Con D'Agostini (59'04") i sopracenerini sono infatti saliti sul 4-2, rendendo inutile l'ultimo punto del confronto, quello siglato da Lapierre a 15" dall'ultima sirena.

LUGANO-AMBRÌ 3-4 (0-1, 1-1, 2-2)
Reti: 15'58” D'Agostini (Zgraggen) 0-1; 24'43” Hofmann (Lapierre) 1-1; 38'20” Emmerton (Berthon) 1-2; 50'57” Monnet (Emmerton) 1-3; 54'24” Klasen (Lajunen) 2-3; 59'04" D'Agostini 2-4; 59'45" Lapierre 3-4.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Ulmer; Ronchetti, Chiesa; Reuille, Wellinger; Klasen, Lapierre, Fazzini; Hofmann, Lajunen, Bürgler; Morini, Sannitz, Walker; Bertaggia, Cunti, Romanenghi.
AMBRÌ: Conz; Zgraggen, Plastino; Pinana, Fora; Gautschi, Jelovac; Collenberg, Incir; Zwerger, Emmerton, D'Agostini; Monnet, Taffe, Trisconi; Lauper, Müller, Lhotak; Bianchi, Kostner; Berthon.
Penalità: Lugano 2x2'; Ambrì 7x2'.
Note: Resega, 7'200 spettatori. Arbitri: Mollard, Vinnerborg, Kaderli, Kovacs.

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COMMENTI
 

mimio 6 anni fa su tio
Siamo stati migliori in tutto come tifo è come squadra Ambri forever

Frankeat 6 anni fa su tio
...e non possiamo neanche recriminare su qualche furto. Lugano lento in attacco e colabrodo in difesa. Vabbè, se parti male, di regola poi ti riprendi. Sperém...
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