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Martedì scatterà la finale dei playout che opporrà i leventinesi ai burgundi: dopo la complicata stagione e la titubante prima parte di post season, in casa biancoblù c'è bisogno di una reazione
AMBRÌ - Le ultime tre vittorie inanellate di fila nel girone intermedio dei playout non devono illudere, ma al contempo devono rappresentare il trampolino di lancio per l'Ambrì che si appresta ad affrontare il Friborgo nella finale dei playout stessi.
Certo vincere aiuta sempre, fa bene al morale, fa bene al gruppo e anche ai tifosi (i supporters saranno importantissimi da qui fino alla fine della stagione!), ma è innegabile che Duca e compagni siano riusciti a battere il Kloten, il Langnau e infine gli stessi burgundi quando ormai i giochi erano fatti, quando le prime due squadre erano in vacanza e quando i ragazzi di Huras sapevano già di poter contare sul fattore pista dalla loro.
Non bisogna certo vedere tutto nero, bisogna piuttosto fare tesoro delle cose buone che si sono viste nelle ultime partite - alcuni giovani di indubbio valore come Trisconi e Goi, o il buon inserimento di Balej subito in rete - ma in casa Ambrì farebbero bene a non adagiarsi sugli allori. La strada verso la salvezza, verso la vittoria nella serie è ancora lunga e appare comunque in salita; sabato il Friborgo ha lasciato a riposo tutte le sue stelle per risparmiarle in vista della serie che scatterà martedì e quindi i valori in pista saranno completamente diversi.
Analizzando tutto il girone intermedio (che ancora una volta si è rivelato inutile, bocciando clamorosamente l'idea di inserirlo a scapito delle classiche serie best-of-7) si nota come l'Ambrì abbia praticamente sempre lottato, sia sempre rimasto aggrappato alle sue rivali - fatta eccezione per il capitombolo di Kloten - non riuscendo però quasi mai a dare la zampata decisiva. I leader spesso sono mancati, gli stranieri non sono riusciti a incidere e sperare di imporsi contro l'esperto Friborgo basandosi solo sulla voglia dei giovani, seppur talentuosi, risulta complicato già solo da immaginare...
Ora i giochi si fanno seri, ora c'è bisogno di quell'orgoglio che quasi mai si è visto durante tutto l'arco della stagione e ci sarà da sfatare anche un tabù preoccupante: anche quest'anno la truppa sopracenerina ha combattuto ma nel momento in cui poteva fare il salto, nella partita decisiva o importantissima... ha sempre fallito! Fallire e sbagliare contro i burgundi potrebbe bruciare e fare tanto male, nonostante il gap tra LNA e LNB sia comunque elevato...
