Cerca e trova immobili

LNA«Salvezza? Prima noi, poi l’Ambrì: non credo sia allo sbando»

08.03.17 - 23:29
Daniele Grassi, attaccante ticinese del Kloten: «Dal punto di vista personale sono abbastanza contento, ma senza i playoff non possiamo dire che sia stata una buona stagione»
Keystone
«Salvezza? Prima noi, poi l’Ambrì: non credo sia allo sbando»
Daniele Grassi, attaccante ticinese del Kloten: «Dal punto di vista personale sono abbastanza contento, ma senza i playoff non possiamo dire che sia stata una buona stagione»
HOCKEY: Risultati e classifiche

KLOTEN - Tre successi filati per chiudere la regular season, poi due sconfitte nei primi impegni del girone playout: il Kloten resta ad un passo dalle vacanze ma, con ancora 4 incontri da disputare, ha visto ridursi da 14 a 8 i punti di vantaggio sul Friborgo (undicesimo).

«Avevamo un buon margine e questo ci ha permesso di iniziare più “tranquilli”, ma queste sfide vanno affrontate al 100%, ci dobbiamo mettere al sicuro al più presto e chiudere i conti», spiega il ticinese Daniele Grassi, autore fin qui di 12 reti e 9 assist nella suo primo campionato con gli Aviatori. «Dal punto di vista personale sono abbastanza contento, ma alla fine non siamo riusciti a raggiungere i playoff, non possiamo considerarla una stagione positiva», aggiunge l’attaccante 24enne.

Il Kloten ha comunque messo in bacheca la Coppa Svizzera, con una salvezza serena la stagione non sarebbe completamente da buttare. «No, ma l’obiettivo chiaro erano i playoff. Abbiamo conquistato la Coppa ed è stato un bel momento anche per il pubblico, c’era un grande ambiente e non capita tutti i giorni di poter vincere un trofeo, ma allo stesso tempo in regular season non siamo stati abbastanza bravi».

Salvezza: prima voi, poi l’Ambrì… «Sicuramente, spero vada così e l’Ambrì si riesca a salvare il prima possibile». I biancoblù, salvo clamorosi colpi di scena, nella finale playout se la vedranno con un Friborgo in crescita, capace di rifilare un secco 5-0 proprio agli Aviatori nel primo match del girone playout. «Hanno giocato bene, noi no, il risultato è stato chiaro. Non siamo entrati in partita. In una serie best of seven tutto però si azzera, chi avrà più fame e voglia di salvarsi ci riuscirà».

Partita dopo partita, i segnali che arrivano da Ambrì, non sono particolarmente incoraggianti… «Ci siamo affrontati una decina di giorni or sono e in quel caso siamo riusciti a vincere ai rigori. Ho visto una squadra con il coltello tra i denti, contro la quale non è facile giocare. Considerando anche gli ultimi risultati non credo che l’Ambrì sia allo sbando. Sono più o meno sempre lì a livello di risultati, spero riescano a fare un clic in più in vista della finale…».

Di recente i biancoblù fanno maledettamente fatica a segnare: 13 reti nelle 9 uscite targate Dwyer. «Speriamo continuino così ancora per un paio di partite...», commenta tra il serio e lo scherzoso Grassi, in vista del doppio impegno (sabato e martedì) proprio contro l’Ambrì.

Chi non fa fatica a segnare è Drew Shore (già 24 reti), al fianco del quali Grassi sì trovato benissimo. Il 26enne statunitense, in scadenza, è un pezzo pregiato del mercato. «Penso proprio di sì, ha fatto un gran campionato. Gioca semplice, fisico, tira molto e questo paga a livello di punti».

A Kloten dalla scorsa estate, Grassi ha invece un contratto valido fino al 2018. Come ti sei trovato? Rifaresti questa scelta? «Mi sono trovato davvero bene, ho vissuto una nuova esperienza e affrontato tante nuove sfide: sono contento di aver preso questa decisione, non mi pento. A Kloten c’è un gruppo giovane, è stato facile ambientarsi».

Dai playout ai playoff, per un commento sul duello tra Zurigo e Lugano: i tuoi vecchi “cugini” contro quelli nuovi… «Vero. Da fuori mi sembra una serie estremamente tirata, chi ne uscirà vincente sarà la principale candidata al titolo». In gara-2 si è “sbloccato” anche Pestoni, a segno per il momentaneo 2-2. «Sono contento per lui. Adesso sta trovando molto spazio, gioca tanti minuti ed è sereno. Potrà giocarsela fino alla fine». Dopo una stagione complicata, Pestoni potrebbe rivelarsi l’arma in più per Hans Wallson. «Lo conosciamo, è pericoloso è può risolvere le partite in qualsiasi momento. Sarà sicuramente un’arma preziosa».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE