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La linea top della settimana è quasi tutta bianconera. Solo Descloux salva "la faccia" dell'Ambrì
LUGANO/AMBRÌ - Le soddisfazioni ticinesi arrivano tutte e quante da Lugano. Capaci di conquistare quattro punti contro Berna e Friborgo, i ragazzi di Greg Ireland si sono avvicinati ai playoff. Con sette lunghezze di vantaggio sul Langnau (i bianconeri hanno però disputato una partita in più rispetto ai Tigrotti), Fazzini e compagni hanno chiuso un weekend tutto sommato positivo. Conquistare quattro punti contro la potenza Berna e contro un Friborgo affamato di punti non era certo scontato.
Da parte leventinese, invece, è buio pesto: sei sconfitte di fila e un futuro che ora come ora non può che incutere timore. I biancoblù visti all'opera nelle ultime uscite preoccupano e non poco. La situazione in Leventina è tutt'altro che semplice.
Come ogni weekend, la redazione ha provato a definire i Top della settimana. Le nostre scelte vi convincono? Qualora non fosse così avete la possibilità di indicare, nel sondaggio allegato all'articolo, qual è la vostra top-6. Sarà solo quel risultato a decretare davvero i migliori “ticinesi” della settimana.
Top of the week ticinese:
Portiere: Gauthier Descloux (Ambrì).
Difensori: Julien Vauclair (Lugano), Alessandro Chiesa (Lugano)
Attaccanti: Maxim Lapierre (Lugano), Luca Fazzini (Lugano), Dario Bürgler (Lugano)
Top assoluto: Losanna
Flop assoluto: La società leventinese
Gauthier Descloux: Chiamato in causa sabato a Langnau il portiere biancoblù ha risposto presente. Se si eccettua l'incertezza costata l'1-1 di Thomas Nüssli l'estremo difensore di proprietà del Servette ha sfoderato un'ottima prestazione. Il 20enne ha effettuato alcuni interventi di pregevole fattura contro degli attaccanti avversari spesso indemoniati. Unico difetto: dovrebbe trattenere qualche disco in più, ma il tempo per progredire di certo non gli manca.
Julien Vauclair: L'età che avanza non è un problema per "Julio". In una difesa che nel fine settimana ha incassato soltanto tre gol c'è pure il contributo del giurassiano. La sua solidità e la sua furbizia continuano ad essere preziose in una squadra che nella gestione Shedden aveva avuto non pochi problemi nel reparto difensivo.
Alessandro Chiesa: La sua grinta e la sua determinazione non sono mai mancate. Oltre ad essere un punto di riferimento nello spogliatoio il difensore ticinese non si è mai tirato indietro e pure nel difficile fine settimana ha dato il suo enorme contributo. Instancabile.
Maxim Lapierre: Sembrava il grande escluso del "progetto Ireland". Ed invece venerdì contro il Berna l'allenatore canadese ha deciso di buttarlo nella mischia al posto di Ryam Wilson. Il tanto discusso numero 25 ha risposto presente firmando dapprima l'1-1 in extremis contro gli Orsi per poi fornire un'altra ottima prestazione sabato alla BCF Arena (condita con un'altra segnatura), dimostrando al mondo dell'hockey elvetico di saper usare anche il bastone e non soltanto i guantoni per sferrare pugni. Rinato?
Luca Fazzini: Nelle ultime settimane è diventata un'abitudine trovarlo nei Top. Come potremmo lasciarlo fuori? La sua crescita è stata incredibile. È lui il vero trascinatore del Lugano. A Friborgo ha realizzato una doppietta importante, ma il gol che i tifosi hanno apprezzato maggiormente è stato quello messo a segno settimana scorsa: il rinnovo del contratto.
Dario Bürgler: In casa Lugano è colui che ha mostrato maggior regolarità di rendimento. L'ex attaccante dello Zugo non ha mai fatto mancare il proprio contributo e non a caso è il miglior realizzatore tra le fila dei suoi con 18 reti. Nel weekend appena trascorso, ancora una volta, ha timbrato il cartellino mettendo a bilancio 3 punti (1 gol e 2 assist). Sempre prezioso!
Top assoluto - Losanna: È vero, il Losanna non è in un grande momento di forma. Il premio Top della settimana però lo attribuiamo lo stesso alla formazione romanda per aver raggiunto la matematica certezza di disputare i playoff. Addirittura i vodesi sono quasi certi di chiudere la Regular Season nella Top-4 della classifica. Chi l'avrebbe detto alla vigilia del campionato? La formazione di Ratushny ad inizio stagione era data come seria candidata ai playout. Ed invece...
Flop assoluto - La società leventinese: Il campionato biancoblù sta scivolando via senza la benché minima soddisfazione. Le recenti prestazioni fornite dalla squadra di Hans Kossmann sono allarmanti in vista di un finale di stagione che si annuncia davvero pericoloso. Duca e compagni devono ritrovare al più presto le emozioni e tornare a mettere il cuore oltre l'ostacolo "mangiando" il ghiaccio. In questo contesto di seria difficoltà la società nelle ultime settimane si è spesso trincerata dietro ad alcune dichiarazioni davvero fuorvianti che non hanno fatto altro che accrescere la tensione attorno all'ambiente. Urge un cambio di rotta prima che sia troppo tardi...
