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LNA«Fora in NHL? Può arrivare e restarci»

26.12.16 - 17:02
Il difensore dell'Ambrì è acerbo ma ha un grande potenziale, un potenziale da "pro" in Nord America
«Fora in NHL? Può arrivare e restarci»
Il difensore dell'Ambrì è acerbo ma ha un grande potenziale, un potenziale da "pro" in Nord America
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AMBRÌ - Keaton Ellerby? Un Michael Fora più esperto. Un professionista esemplare che, dopo aver assaggiato una decina di Leghe diverse - ed essersi accordato con il Lukko Rauma fino alla primavera - ha messo la Svizzera e la LNA in cima alla propria lista dei desideri. Il 28enne canadese è un giocatore che ha finito il proprio processo di crescita e che, dall'alto dei suoi 196 cm, può ora decidere dove andare a esibirsi. Quello che il difensore dell'Ambrì, solo 21enne, ancora non può permettersi di fare.

A parte fisico e ruolo, il nordamericano e lo svizzero hanno in ogni caso altre caratteristiche in comune: un tiro "importante", il fatto di rendere il massimo nella propria zona e di non essere molto "offensivi", l'esperienza a Kamloops...
Già perché, come il ticinese, pure il canadese ha vestito la maglia dei Blazers, collezionando anche numeri simili (25 punti in 69 match nel suo anno migliore, contro i 32 in 60 di Fora). Tenendo conto di ciò, il difensore dell'Ambrì ha buoni argomenti per sperare in una carriera luminosa, per provare a eguagliare le oltre 200 presenze in NHL del canadese.

«Michael Fora? Me lo ricordo quando giocava nei Kamloops Blazers - ha sottolineato Darryl Wolski, che di Ellerby è l'agente - l'ho seguito con attenzione e penso che il paragone con il mio assistito sia calzante. Credo che al momento Keaton sia più completo; non dobbiamo in ogni caso dimenticarci che ha l'eperienza dalla sua parte e che è passato attraverso la scuola della NHL, dove ha giocato parecchi match».

Michael può dunque pensare di ripercorrere le orme del difensore del Lukko?
«Le caratteristiche sono simili. In LNA i due potrebbero avere il medesimo impatto, ne sono certo. Per quanto riguarda l'hockey nordamericano invece, Michael deve ancora crescere. Però ha la possibilità di farcela, di imporsi, di arrivare alla NHL e di restarci».

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