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Le due ticinesi necessitano di punti e sicurezze, ma Losanna e Kloten rappresentano due ostacoli ostici da superare
LUGANO/AMBRÌ - Quattro vittorie nelle ultime cinque partite e una brutta scoppola da cancellare da una parte. Tre sconfitte negli ultimi cinque match disputati e un successo importante da cui ripartire dall’altra. Lugano-Losanna di questa sera metterà di fronte due formazioni che stanno attraversando periodi di stagione diversi: se i bianconeri – prima della sfida di Bienne – sembravano in ripresa, i vodesi prima della vittoria di Langnau sembravano in calo, nonostante il quarto posto in classifica e l’ottimo rendimento sia esterno che casalingo.
I bianconeri, contro Huet e compagni, non possono sbagliare per non rischiare di vedere il Davos, il Kloten e il Ginevra avvicinarsi sempre più: tenendo conto della complicata trasferta di Zurigo di venerdì, la truppa di Shedden deve mettere fieno in cascina. Per l’occasione l’head coach potrebbe decidere di puntare su Lapierre in attacco – con Walker e Sannitz – rinunciando a Wilson che comunque ieri si è regolarmente allenato al fianco di Hirschi. Morini, in questo caso fungerebbe da tredicesimo attaccante.
Anche ad Ambrì, nonostante il successo ottenuto prima della pausa contro il Friborgo, non si guarda con frivolezza al match odierno: alla Valascia arriverà un Kloten in totale crisi e alla ricerca disperata di punti. I ragazzi di Kossmann – scivolati nuovamente in fondo alla classifica – devono però cercare conferme: cadere significherebbe concedere l’occasione ai burgundi e al Langnau di scappare. In quel caso l’incubo playout si farebbe ancora più concreto nei pensieri dei leventinesi che venerdì si dovranno recare a Losanna: per non trascorrere un Natale da paura, i biancoblù sono chiamati a dare una scossa alla propria classifica, fin da questa sera.
