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I biancoblù sono reduci dal doppio confronto contro il Friborgo: il bilancio del weekend è di un punto conquistato contro l'11esima della classe
AMBRÌ - Il primo doppio confronto stagionale di LNA, che ha messo di fronte per due volte Ambrì e Friborgo, ha sorriso ai burgundi capaci di centrare quasi la posta piena (5 punti).
A causa di questo flop, i biancoblù hanno permesso a una diretta concorrente per la conquista di un posto nei playoff, di riavvicinarsi pericolosamente in classifica. I ragazzi di Huras contano infatti ora 14 punti nella graduatoria e sono a sole due lunghezze da Guggisberg e compagni in decima posizione, i quali hanno però disputato due gare in più. L'ottava piazza occupata dal Ginevra è invece a tre punti, ma le Aquile hanno giocato tre incontri in meno.
I ragazzi di Kossmann hanno dimostrato ancora una volta di poter competere contro qualunque avversario e di riuscire a giocarsela fino al 60' anche se, in questo contesto, manca sempre quel guizzo che permetterebbe alla squadra di conquistare, con più facilità, punti fondamentali per tranquillizzare l'ambiente.
In questo campionato - dopo 16 match - la compagine leventinese ha messo in cascina solo 16 punti, in virtù di un successo pieno, di cinque vittorie dopo il 60' e di tre battute d'arresto in cui i ticinesi hanno ottenuto un punto. Le sconfitte nei 60' sono invece state in totale sette. Troppo poco per una squadra che vuole fare parte delle migliori otto, ma che cerca soprattutto di riscattare le ultime opache stagioni dove ha vissuto con regolarità i playout (tranne nel 2013/2014, ndr).
È vero che il campionato 2016/2017 di LNA vede 12 squadre molto agguerrite e competitive e non è per niente evidente emergere. Se però i biancoblù vogliono togliersi le loro soddisfazioni, devono assolutamente cambiare marcia e salire di livello. Un terzo del campionato è ormai trascorso e di questi tempi, nel 2015, stavano silurando sia Patrick Fischer a Lugano, sia Serge Pelletier in Leventina. Statistiche alla mano, con mister Kossmann il gruppo è andato ben al di sotto delle aspettative in termini di punti e quando si presenta una situazione di questo tipo, l'ambiente necessita sempre di una scossa e a farne le spese sono spesso proprio gli allenatori.
Se basterà il filotto di sei vittorie ottenute in sette partite - tra il sesto e il 12esimo turno di LNA - a mantenere Kossmann sulla panchina per il prosieguo della stagione o se la squadra necessiterà di una sterzata totale, con l'allontanamento del tecnico, lo sapremo a breve. Di sicuro il gruppo pare sfiduciato e, per il morale, necessita forzatamente al più presto di un'altra vittoria piena dopo quella di Langnau.
Bisogna dire che i biancoblù soffrono anche lo scarso contributo in termini di punti da parte dei propri stranieri e gli stop di D'Agostini - assente nel doppio confronto - e di Mäenpää - la cui assenza di sabato ha impedito alla squadra di scendere in pista con quattro stranieri - sono pesati come un macigno. Oltre a questo Emmerton non riesce ad incidere, Hall si batte sempre come un leone ma non è sicuramente uno sniper e Pesonen alterna prestazioni degne di nota a gare anonime.
Il powerplay continua a essere un punto debole e anche contro il Friborgo la squadra ha beneficiato di una doppia superiorità numerica, senza però riuscire a graffiare. Anzi, appena è rientrato uno dei due giocatori ospiti sul ghiaccio, i ticinesi hanno commesso delle leggerezze individuali rischiando anche di farsi sorprendere.
Jason Fuchs e Sandro Zurkirchen rappresentano invece costantemente le note liete del gruppo: il numero 21 biancoblù, diventato TopScorer, non sbaglia un colpo e anche contro i burgundi è riuscito a totalizzare due punti, una rete alla BCF Arena e un assist alla Valascia. Grazie alle sue prestazioni il giocatore può contare attualmente dieci punti totali (sette reti). Dal canto suo l'estremo difensore conferma partita dopo partita di essere un'autentica sicurezza, con interventi preziosissimi che tengono spesso e volentieri a galla l'Ambrì fino al 60'.
La formazione leventinese affronterà martedì 18 ottobre il Berna davanti ai propri tifosi (ore 19.45).
