Cerca e trova immobili

LNBLo "scherzetto" agli Orsi e quel profumo di aria...leventinese: «Sono concentrato sui Rockets»

11.10.16 - 15:58
Tommaso Goi, attaccante dei Ticino Rockets, si racconta
TiPress
Lo "scherzetto" agli Orsi e quel profumo di aria...leventinese: «Sono concentrato sui Rockets»
Tommaso Goi, attaccante dei Ticino Rockets, si racconta
HOCKEY: Risultati e classifiche

BIASCA - Tommaso Goi è una delle punte di diamante dei Ticino Rockets. L’attaccante italiano, che in Svizzera ha mosso i primi passi a Lugano, ha trovato sabato con il Visp il primo gol stagionale. Purtroppo la sua segnatura non è servita ai rivieraschi: il confronto contro i vallesani si era chiuso sul 4-1.

Malgrado le otto sconfitte in altrettanti match subite dai “Razzi”, il 26enne di Varese si è già tolto due belle soddisfazioni in questo primo scorcio di stagione: da una parte ha contribuito alla storica partita che ha visto i Rockets estromettere i campioni svizzeri del Berna dalla Coppa Svizzera, mentre dall’altra ha avuto la grande occasione di disputare un incontro in LNA con l’Ambrì di Kossmann il 17 settembre a Bienne.

Goi aveva già "assaggiato" la massima serie nella stagione 2009/10 con il Lugano (1 assist in 8 partite). Oltre all'hockey l'attaccante dei Rockets lavora al 50% in una ditta di Varese nel ramo commerciale.  

«È stato davvero emozionante disputare un incontro con i leventinesi. A volte mi capita di sentirmi con Hans e Ivano, ma chiaramente la mia concentrazione è focalizzata al 100% sui Rockets».

Quella dell’hockey su ghiaccio è una passione coltivata sin da piccolo: «Esattamente. Abito a 2 km dal Palaghiaccio di Varese dove mio papà andava spesso a vedere le partite. È così che mi sono avvicinato al disco su ghiaccio».

Il progetto di avere una squadra in LNB ha raccolto molti consensi nel nostro Cantone: «Lo reputo un progetto molto sensato. In Ticino non c’è mai stata un’occasione simile per i giocatori giovani. La LNB è sicuramente una bella vetrina e un bel banco di prova. Il nostro campionato? Nessuno all'inizio ci chiedeva di vincere il titolo, è chiaro che ora vogliamo festeggiare qualche vittoria. A nessun giocatore piacer perdere».

Luca Cereda è il vero “straniero” dei Ticino Rockets? «Sapete qual è il suo segreto? Avendo giocato anche lui a hockey è capace di entrare nella testa di noi giocatori e di conseguenza sa come aiutarci nelle situazioni difficili. Cose che forse un allenatore più anziano non vede».

E sull'ormai famosissima partita contro il Berna che emozioni ha provato Tommaso Goi? «Non avevamo troppa pressione addosso. Abbiamo preso cambio dopo cambio e alla fine vincere è stata un'emozione bellissima. In quella partita ognuno ha fatto il proprio lavoro, senza tirarsi mai indietro. Già dopo il primo tempo credevamo nella grande impresa».

Infine due parole sulla LNA: «Tutti sperano un giorno di arrivare a giocare in pianta stabile nella massima serie, la speranza c'è ma non è un pensiero che mi assilla». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE