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Reduci dalla figuraccia di Coppa a Küsnacht, i biancoblù hanno vinto 3-2 all'overtime in casa dei Lions. Doppietta per Fuchs e gol decisivo di Mäenpää
ZURIGO - Un Ambrì scintillante ha colto il quarto successo consecutivo in campionato imponendosi 3-2, al supplementare, contro lo Zurigo.
«Quale squadra ci toccherà vedere stasera?» Questa è la domanda che, prima del match, si faceva la maggior parte dei tifosi biancoblù. Già perché, in queste primissime settimane di stagione, la truppa di coach Kossmann ha mostrato il meglio ma anche il peggio di sé. È passata dal giocare bene senza essere fortunata (come all'esordio, proprio davanti ai Lions, quando perse 1-2 all'overtime) al fare figure magrissime e vincere (vedi con il Langnau, il passato sabato). In mezzo a questi due estremi ci sono poi state mille sfumature, condite da piccole grandi gioie (il successo a Kloten) e tremende batoste (la coppa contro il GCK).
La risposta è arrivata veloce. Già dai primissimi minuti del confronto con i ZSC, del match che ha celebrato la leggenda di Mathias Seger, recordman di presenze in LNA (1'079 contro le 1'078 di Ronnie Rüeger), i ticinesi hanno infatti mostrato di avere voglia e carattere. I padroni di casa, è vero, sono stati i primi a graffiare (dopo un’occasione per Wick sono passati con Cunti al 5’02”), i biancoblù non hanno in ogni caso sbandato e, nel giro di appena 6’, si sono rimessi in piedi. Prima Duca, poi Mäenpää, poi ancora Fuchs hanno infatti spaventato Flüeler, caduto all’11’34”, bucato proprio da Fuchs (su assist di Guggisberg).
Nel secondo parziale i Lions sono partiti forte, prendendo prestissimo il comando delle operazioni. Hanno spinto sull’acceleratore mettendo a lungo in difficoltà i rivali e, a metà tempo, passando in vantaggio con Baltisberger. Le folate dello Zurigo hanno più volte fatto tremare Zurkirchen ma non hanno spaccato il match. I leventinesi infatti, pur soffrendo, sono rimasti a galla. Un po’ a sorpresa poi, sono riusciti a “riarrampicarsi” fino al pari grazie a un nuovo guizzo di Fuchs al 15’37”, a segno per la personalissima doppietta con i suoi in inferiorità numerica.
Chi si aspettava il netto allungo dei Lions nel terzo tempo è rimasto sorpreso. A giocare meglio - a tratti a dominare - in pista è infatti stato l'Ambrì il quale ha a più riprese costretto Flüeler agli straordinari. L'estremo difensore dei Lions si è superato su D'Agostini, Guggisberg, Lhotak e Fuchs, tenendo in partita i suoi e "apparecchiando la tavola" per l'assalto finale. Anche Zurkirchen, davanti alla sua gabbia, ha tuttavia fatto il suo dovere e il confronto è scivolato fino all'overtime.
Pure il supplementare è stato scoppiettante, con Flüeler e Zurkirchen chiamati in causa rispettivamente da Wick ed Emmerton. Il primo a trovare il guizzo giusto è però stato Mäenpää il quale, al 63'54" ha siglato il definitivo 2-3 regalando il quarto successo consecutivo ai biancoblù.
ZURIGO-AMBRÌ 2-3 ds (1-1, 1-1, 0-0, 0-1)
Reti: 5'02" Cunti (Blindenbacher) 1-0; 11'34" Fuchs (Guggisberg) 1-1; 29'38 Baltisberger (Sjögren) 2-1; 35'37" Fuchs (Duca) 2-2; 63'54" Mäenpää (Emmerton) 2-3.
AMBRÌ: Zurkirchen; Mäenpää, Berger; Gautschi, Fora; Collemberg, Trunz; Zgraggen, Ngoy; Pesonen, Emmerton, Guggisberg; Berthon, Kamber, D'Agostini; Bastl, Lhotak, Kostner; Monnet, Fuchs, Duca.
Penalità: Zurigo 2x2'; Ambrì 3x2'.
Note: Hallenstadion, 8'132 spettatori. Arbitri: Eichmann, Piechaczek, Fluri, Obwegeser.
