Cerca e trova immobili

PRIMA LEGALugano, Ambrì, Biasca e... Bellinzona: «La cascata parte dall'alto»

14.09.16 - 09:00
L'head-coach dei GDT, Pini, ha spiegato il ruolo che avrà la sua squadra nella collaborazione che vedrà coinvolte le due ticinesi di LNA e i Ticino Rockets
Lugano, Ambrì, Biasca e... Bellinzona: «La cascata parte dall'alto»
L'head-coach dei GDT, Pini, ha spiegato il ruolo che avrà la sua squadra nella collaborazione che vedrà coinvolte le due ticinesi di LNA e i Ticino Rockets
HOCKEY: Risultati e classifiche

BELLINZONA - Nella serata di sabato 17 settembre partirà anche il campionato di hockey di Prima Lega. A difendere i colori del Ticino ci saranno i GDT Bellinzona, che giocheranno in trasferta contro il Brandis (ore 19.45).

Quest'anno ci sarà una novità: per la prima volta la squadra è stata spostata di girone e non giocherà più nel Gruppo 1, quello della Svizzera Orientale, bensì nel Gruppo 2, quello della Svizzera Centrale (in Prima Lega c'è anche il girone della Svizzera Romanda, ndr).

Per quanto riguarda inoltre la nuova collaborazione che ci sarà nel nostro Cantone fra le due formazioni di LNA (Lugano e Ambrì) e quella di LNB (Ticino Rockets), la compagine di Bellinzona rappresenta la cosiddetta "quarta ruota del carro".

In questo contesto la presenza dei GDT sarà soprattutto molto importante per quei giovani ticinesi non ancora pronti per la LNB, che potranno scendere di una categoria e farsi le ossa nel campionato di prima Divisione (il club ha una squadra anche in seconda Lega, ndr).

A questo proposito si è espresso l'head-coach della squadra, Nicola Pini.

Nicola Pini, si è parlato molto in questi mesi dei vantaggi di Lugano, Ambrì e Biasca nel progetto Ticino Rockets, ma nessuno si è mai effettivamente soffermato sul ruolo che avranno i GDT...
«Il fatto che i Ticino Rockets siano diventati una realtà di LNB è una situazione positiva per tutti. Da una parte il nostro Cantone possiede finalmente una struttura dove ci sono squadre di hockey a tutti i livelli - dalla LNA alla seconda Lega - e questo potrà fare solo bene sia ai nostri giovani che all'hockey ticinese. Dall'altra, la collaborazione attiva con il Biasca favorirà indubbiamente anche il Bellinzona. È una cascata che parte dall'alto: se Lugano e Ambrì avranno giocatori in sovrannumero o giovani da fare crescere li daranno ai Rockets, che a loro volta gireranno ai GDT altri ragazzi di qualità, ma che necessitano momentaneamente di un livello un po' più basso per maturare. Al contrario, quando bianconeri e biancoblù avranno giocatori infortunati attingeranno dai Rockets, i quali si rifornirebbero dai GDT. Il livello di Prima Lega è comunque l'ideale per gli Juniori Elite ed essendoci poi il gradino della LNB e quello della LNA, ogni ragazzo ticinese potrà provare ad affermarsi. Questa è la nostra grande scommessa, vedremo di metterla in pratica al meglio».

...e sabato si riparte. Che squadra è il Bellinzona?
«Nonostante avremo la possibilità di beneficiare dei giocatori in "esubero" dei Rockets, abbiamo comunque deciso di avere un roster ben strutturato e di grande qualità. Sono arrivati diversi giocatori molto forti: tre dal Biasca - Balerna, Beltrametti e Rossetti - più altri tre che provengono da Langenthal, Seewen e Friborgo. Il progetto intorno al Biasca e alla LNB porta di conseguenza interesse anche ai giovani d'oltre Gottardo ed è stato soprattutto per questo motivo che siamo riusciti ad accordarci con loro».

Che campionato ti aspetti?
«Il campionato sarà un po' un'incognita visto che per la prima volta giocheremo in un nuovo girone con squadre che non abbiamo mai affrontato. Siamo passati dal Gruppo 1, quello della Svizzera Orientale, al Gruppo 2, quello della Svizzera Centrale. Sarà tutto nuovo, dagli avversari alle trasferte, ma soprattutto andiamo incontro a un campionato tatticamente differente. Sarà un'avventura interessante anche per me: spostarmi in un gruppo che non conosco lo reputo stimolante per crescere come allenatore. Sono comunque a conoscenza che le squadre si sono rinforzate molto rispetto allo scorso anno, anche perché il nuovo progetto della "Swiss Regio League", che inizierà nel 2017, ha portato una grossa ondata di entusiasmo e tutti sono ovviamente motivati a centrare questo obiettivo. Sarà il girone di Prima Lega di rilievo, rappresentato dalle quattro migliori squadre classificate nei tre gruppi di questa categoria. Questa stagione riserverà sicuramente delle belle sorprese, la collaborazione si prospetta positiva».

Con tutti i campanilismi che c'erano, questa collaborazione sembrava impensabile qualche anno fa...
«Bisogna dare atto all'avvocato Mottis, che è riuscito a convincere Lugano e Ambrì a collaborare, così come a Edy Pironaci che ci ha creduto fino in fondo».

Quindi se in passato i GDT avessero nutrito il sogno di essere un giorno promossi in LNB, ora non si può più...
«La LNB costa sui 2 milioni di franchi e noi, nonostante abbiamo sempre avuto un importante settore giovanile, una squadra di prima e una di seconda Lega, non abbiamo mai avuto i mezzi per la serie cadetta. Vedremo cosa succederà a lungo termine e mi auguro di riuscire a vedere qualche giovane dei GDT riuscire a fare la trafila fino alla LNA».

Partecipa anche tu alla nuova edizione dell'Azzeccahockey. Iscriviti su tio.ch/sport/azzeccahockey

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE