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MONDIALE 2016Pochi calcoli e zero scuse: con la Cechia serve l'impresa

16.05.16 - 09:40
La Svizzera non ha più diritto all'errore: non centrare i 3 punti contro Plekanec e compagni significherebbe riprendere l'aereo e tornare a casa. Un vero e proprio fallimento
Pochi calcoli e zero scuse: con la Cechia serve l'impresa
La Svizzera non ha più diritto all'errore: non centrare i 3 punti contro Plekanec e compagni significherebbe riprendere l'aereo e tornare a casa. Un vero e proprio fallimento
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MOSCA (Russia) - Che il Mondiale russo della Svizzera sarebbe stato in salita e complicato si era capito subito, fin dalle prime partite: le sconfitte maturate contro Kazakistan e Norvegia avevano fatto temere il peggio.

È vero che la Nazionale - a parte contro la Russia - ha sempre incamerato punti, ma alla lunga quei due primi passi falsi stanno costando carissimo. Hofmann e compagni hanno dimostrato fin qui tanto cuore, hanno chiarito che questa squadra nonostante le difficoltà è un vero gruppo, ma alla fine sono le vittorie che contano e fin qui di successo pieno, nelle sei partite disputate, ne è giunto solo uno.

Ora la truppa di Fischer è chiamata all'impresa: ovvero battere, preferibilmente nei 60', la Repubblica Ceca per poter così continuare il proprio cammino mondiale. In caso contrario ci sarà un aereo, triste molto triste, ad attenderla per riportarla in Patria: sarebbe un compimento di un fallimento.

Anche nella sfida persa ai rigori contro la Svezia, la Svizzera ha mostrato carattere, ha pagato nuovamente dazio alla cattiva sorte (una costante in questo Mondiale), ed è stata punita solo con l'uomo in meno. Elementi, quelli delle tante penalità e del boxplay, che vanno analizzati e migliorati, così come lo scarso rendimento nella zona offensiva: se la Nazionale è stata fin qui la formazione che ha tirato di più in porta di tutte le 16 squadre presenti in Russia, ma ha collezionato la peggior percentuale di trasformazione... un motivo ci dovrà pur essere.

Per tagliare la testa al toro e non perdersi in calcoli folli, urge una vittoria piena martedì mattina contro la Cechia: in caso di arrivo a pari punti con la Danimarca - che affronterà il Kazakistan - sarebbero gli elvetici a gioire in virtù dello scontro diretto a favore.

Anche la Lettonia di Merzlikins, in questo complicato Gruppo A, può ancora sperare ma per farlo, oltre a battere la Norvegia, dovrebbero perdere sia la Svizzera che la Danimarca.

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