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L'OSPITE«Espugnare Ginevra? Non c'è due senza tre»

25.03.16 - 14:11
L'ex attaccante di Lugano e Ambrì degli anni '90, Stefano Togni, si è espresso a proposito della serie della semifinale che sta opponendo i bianconeri alle Aquile
«Espugnare Ginevra? Non c'è due senza tre»
L'ex attaccante di Lugano e Ambrì degli anni '90, Stefano Togni, si è espresso a proposito della serie della semifinale che sta opponendo i bianconeri alle Aquile
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LUGANO - La serie della semifinale dei playoff fra Lugano e Ginevra si fa sempre più entusiasmante e ricca di colpi di scena. Le due formazioni sono infatti sul punteggio di 2-2 e finora ha sempre vinto la squadra che giocava in trasferta. Nella serata di domani - sabato 26 marzo (ore 19.45) - avrà luogo a Les Vernets gara-5.

Fra i tanti appassionati che si apprestano a seguire questo incontro appassionante c'è anche l'ex giocatore di Lugano e Ambrì degli anni '90, Stefano Togni.

Stefano, il Lugano ha fallito la grande occasione per portarsi sul 3-1 nella serie, perdendo 6-1... 
«I ginevrini l'hanno messa molto sul piano fisico e sul piano della provocazione. Probabilmente i giocatori del Lugano hanno iniziato la partita un po' nervosi, contratti ed erano sotto pressione sapendo che avevano la possibilità di portarsi sul 3-1 nella serie. Oltre a questo il fatto di incassare subito tre reti nel corso del primo tempo non ha aiutato e contro questo Ginevra non è mai facile rientrare in partita. Ieri sera le Aquile mi sono sembrate più pronte a sacrificarsi per portare a casa la vittoria. È stato un peccato, andare sul 3-1 sarebbe stato quasi decisivo».

...oltretutto che questa volta Merzlikins non è riuscito a esprimersi sui suoi soliti livelli...
«Merzlikins ieri sera non ha disputato la sua migliore partita, ma non bisogna nemmeno metterlo in croce, anche perché tante vittorie di quest'anno del Lugano portano il suo nome. Ha avuto una serata storta, ma finita la partita bisogna dimenticare tutto subito. Sono sicuro che già oggi sarà pronto mentalmente per affrontare al meglio gara-5 di Les Vernets. Merita la fiducia da parte di tutti, si è trattato di un episodio e saprà riscattarsi».

Gara-4 è sembrata un po' la fotocopia di gara-1 al contrario: in quell'occasione il Lugano segnò la prima rete in maniera un po' casuale con Klasen, poi Walker beneficiò di un regalo di Mayer e infine Morini andò in rete in 4c5. Ieri Slater ha segnato la prima rete in maniera un po' casuale, Merzlikins ha regalato la quarta segnatura a Riat e Kast ha segnato in 4c5...
«Nei playoff le partite vengono sempre decise per dei dettagli. Ieri sera il Lugano si è messo probabilmente troppa pressione addosso e voleva fare troppo bene. Tante volte però il voler strafare ti porta a fare degli errori e a essere impreciso. Si vedeva che i giocatori erano motivati a fare bene, ma non erano lucidi mentalmente e non era la loro serata. Al Ginevra probabilmente in gara-1 è successa la stessa cosa, ma i playoff sono anche belli per queste situazioni particolari. Bisogna voltare pagina e guardare sempre avanti. Sabato sarà una battaglia e la pressione ce l'avranno nuovamente le Aquile perché giocano in casa. Il Lugano ha dimostrato di saper vincere due volte a Les Vernets, quindi... non c'è due senza tre».

...sei quindi convinto che possa farcela? Il Ginevra non si farà però cogliere impreparato questa volta...
«Secondo me una terza vittoria a Les Vernets ci può stare. In 5c5 i bianconeri hanno dimostrato di saper giocare e di poter dire la loro. È tutto aperto, è una serie molto equilibrata e prevedo un altro break del Lugano. Chiaramente il Ginevra giocherà in modo differente rispetto a martedì, però bisogna rimanere positivi con la convinzione di poter vincere, esattamente come hanno fatto i romandi ieri, che sono venuti alla Resega convinti di portare la serie sul 2-2 e ce l'hanno fatta».

Quanto manca Pettersson a questo Lugano? Stapleton è un buon giocatore, ma lo svedese è di un altro pianeta...
«Stapleton non è uno scorer, ma un centro che dà equilibrio. Pettersson chiaramente manca, soprattutto in powerplay. Lo svedese ha la mentalità vincente ed è un vero trascinatore. Speriamo che possa giocare domani, con lui in pista è tutta un'altra storia».

...e qual è il segreto secondo te per portare a casa la sfida di domani?
«I bianconeri dovranno concentrarsi sul loro gioco e applicare il sistema al meglio, senza cadere nel tranello delle provocazioni. Il Ginevra ha dei giocatori smaliziati, furbi: Lapierre, Chiesa e Sannitz per esempio dovranno fare di tutto per evitare di farsi provocare e dovranno evitare di prendere 10'. La squadra ha bisogno di loro e devono rimanere lucidi in certe situazioni: i ginevrini ieri lo erano e sono riusciti nel loro intento».

 

 

 

 

 

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COMMENTI
 

Antares46 8 anni fa su tio
Il detto recita "Non c'è due senza tre e il quarto vien da se". Ma questo vale anche per il Ginevra.....!!!

santo 8 anni fa su tio
Risposta a Antares46
quindi pareggeranno 4 a 4 la serie?

mauro57 8 anni fa su tio
Risposta a Antares46
...ma a quattro arriva prima il Lugano !!!

Calabrin 8 anni fa su tio
magari..... ma fora di ball Lapierre!!!! ridicolo!!!!!

TELETUBBIES 8 anni fa su tio
Risposta a Calabrin
tu sei ridicolo pagliaccio

sergejville 8 anni fa su tio
Risposta a Calabrin
Wow! Che commento tecnico. Guarda che se Merzlikins non regala l'1-4, forse saremmo qui a parlare di un altro risultato. Infatti dopo le maniere forti di Sannitz e Lapierre ed il goal di Reuille, il Lugano stava prendendo in mano il gioco ed aveva ritrovato benzina. Un 1-3 a metà partita infatti era tutt'altro che una sfida decisa.

Dennis 8 anni fa su tio
Risposta a Calabrin
se lapierre e ridicolo tu cosa sei
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