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HCAPDuca: «Non serve fare calcoli, vogliamo dimostrare di meritare i playoff»

18.02.16 - 09:02
Il capitano dell'Ambrì suona la carica in vista del rush finale della stagione in cui i biancoblù dovranno ottenere il maggior numero di punti possibile per sperare di acciuffare un posto nella top8
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Duca: «Non serve fare calcoli, vogliamo dimostrare di meritare i playoff»
Il capitano dell'Ambrì suona la carica in vista del rush finale della stagione in cui i biancoblù dovranno ottenere il maggior numero di punti possibile per sperare di acciuffare un posto nella top8
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AMBRÌ - Quattro “finali” per sperare in una qualificazione ai playoff: a partire da venerdì l'Ambrì cercherà di incamerare il maggior numero di punti possibile per essere la sera del 27 febbraio tra le otto elette che poi battaglieranno per la conquista del titolo.

I biancoblù, decimi a -3 dall’ottavo posto attualmente occupato dal Kloten, affronteranno due derby con il Lugano e due sfide con l’ultima della classe Bienne. Ce la faranno gli uomini di Hans Kossmann ad acciuffare i secondi playoff negli ultimi tre anni?

La parola al capitano leventinese Paolo Duca: «Inutile fare calcoli a questo punto della stagione. Dobbiamo prendere partita dopo partita e concentrarci sulle nostre prestazioni. Non serve a niente guardare i risultati delle altre partite».

La pausa per l’Ambrì sembra arrivata nel momento giusto, eravate forse un po’ stanchi? «Stanchi non direi. Ci sono mancati alcuni dettagli e abbiamo lasciato alcuni punti pesanti per strada. Ora però non possiamo piangere sul latte versato, ci sono quattro partite a nostra disposizione dove vogliamo dimostrare di meritarci i playoff».

Specialmente il powerplay nelle ultime partite si è rivelato deficitario: «Esatto, negli special teams siamo mancati. Peccato poiché molto spesso questi si rivelano decisivi nelle partite tirate. Ad ogni modo durante la pausa abbiamo lavorato molto sui dettagli, sistemando alcune cose che prima della pausa non funzionavano a dovere. Dobbiamo imparare a mettere più “caos” dalle parti del portiere avversario così da crearci maggiori occasioni in zona offensiva. Nelle ultime partite ci siamo creati troppe poche chance ed è chiaro che così facendo non è facile vincere le partite».

In questi casi dove la posta in palio è altissima quali sono i compiti di un capitano? «Non c’è una ricetta particolare. Bisogna sempre tentare di dare l’esempio, ma tutto l’anno e non solo in questi momenti caldi. Il capitano dev’essere sempre pronto a dare una mano a tutti e a dare una pacca sulle spalle a quel giocatore che magari sta attraversando un momento difficile».

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COMMENTI
 

GI 8 anni fa su tio
Bravo Duke: se solo due terzi scendessero sul ghiaccio con la tua grinta....

Raff71 8 anni fa su tio
Molto difficile, però per chi conosce l'Ambri, nulla è impossibile. Forza Ambri, metteteci il cuore come i vostri tifosi.
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