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HCL«Il derby? Occasione per dare risposte e preparare i playoff. Bisogna accettare il proprio ruolo»

17.02.16 - 08:30
Flavien Conne ha presentato il finale di regular season e la fase decisiva della stagione del Lugano: «Non si sceglie il proprio avversario, dimostreresti di aver paura»
Ti-Press
«Il derby? Occasione per dare risposte e preparare i playoff. Bisogna accettare il proprio ruolo»
Flavien Conne ha presentato il finale di regular season e la fase decisiva della stagione del Lugano: «Non si sceglie il proprio avversario, dimostreresti di aver paura»
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LUGANO - Il derby di venerdì alla Resega si avvicina, i playoff sono dietro l’angolo: la fase calda della stagione del Lugano sta entrando nel vivo. La stracantonale di questo weekend metterà in palio punti pesanti - soprattutto per l’Ambrì - e potrà dire molto sullo stato fisico e mentale della truppa di Shedden. Il tutto, ovviamente, in ottica post season.

«Il Lugano arriva a questo derby con una situazione di classifica più serena, visto che la qualificazione ai playoff è già sicura - ha esordito il grande ex Flavien Conne - Dopo l’inizio travagliato di stagione i bianconeri hanno dimostrato tutto il loro valore: ora però è il momento di fare sul serio. L’Ambrì giocherà una partita che assomiglierà molto a una sfida di playoff perché per loro sarà fondamentale fare punti; i ragazzi di Shedden dovranno trovare la motivazione giusta (cosa non complicata visto che si tratta di un derby), senza fare calcoli. La post season si avvicina e questa sfida deve essere l’occasione giusta per far salire la concentrazione in vista del 3 marzo… soprattutto dopo l’ultimo weekend disputato prima della pausa».

Zero punti in due partite: cosa è successo nelle sfide contro Davos e Zurigo? «Ho visto una squadra che, anche a causa degli infortuni, non ha lottato come sa, non ha giocato il proprio hockey. Ecco… il derby è l’occasione giusta per ritrovare la grinta, la cattiveria e togliere quel punto di domanda che potrebbe crearsi nella testa dei giocatori», ha sottolineato l’ex numero 40.

679 partite in LNA tra regular season e playoff/playout, 14 anni vissuti con la maglia bianconera sulla pelle, un’infinità di derby giocati e 2 titoli vinti, sempre alla Resega. Flavien Conne sa bene come affrontare la post season. «Davos, Zugo o Ginevra… chiunque sarà l’avversario del Lugano, vedremo una serie tosta, complicata ma guai a fare calcoli. Io non sceglierei mai quale avversario affrontare: dimostrerei di avere paura, di temerlo e poi… quando fai queste scelte, stai tranquillo che alla fine perdi. Certo con il Ginevra c’è da considerare il lungo viaggio da affrontare, cosa che anche le Aquile dovranno fare, inoltre questa sfida potrebbe far riaffiorare i brutti ricordi degli ultimi due anni, ma il timoniere è cambiato: chi lo dice che con Shedden le cose non potrebbero andare diversamente? Resta il fatto che chiunque sarà l’avversario i bianconeri affronteranno squadre abituate spesso ad arrivare in semifinale e in finale...», ha continuato.

Come dovrà, quindi, il Lugano presentarsi al quarto di finale? «Semplicemente i ragazzi dovranno arrivare pronti, con la rosa al completo e con la voglia di dare il massimo sempre in ogni momento. Nei playoff è fondamentale il powerplay, così come la difesa e l’aver a disposizione quattro linee non solo forti e complete, ma che abbiano la mentalità giusta nel saper accettare ognuna il proprio ruolo in pista...», ha concluso Conne.

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