Dalla prossima stagione la compagine rivierasca giocherà in LNB. La parola al presidente Edy Pironaci: “Siamo felicissimi, è l’inizio di qualcosa di diverso”
BIASCA - Una svolta per il movimento hockeistico ticinese, un progetto innovativo e ambizioso che ha raccolto ampi consensi e, notizia di oggi, il benestare della Lega. A partire dalla prossima stagione il Biasca giocherà il LNB, andando a costituire un polo di formazione per i giovani talenti. Ovviamente soddisfatto il presidente della compagne rivierasca Edy Pironaci, da sempre in prima linea - insieme a tutto il gruppo promotore - per la realizzazione del progetto:
“Siamo felicissimi, è stato fatto un passo enorme, fondamentale e concreto per il Ticino: questo progetto cambia in maniera sostanziale il modo di vedere la formazione hockeistica nel nostro Cantone”. I ragazzi, terminata l’esperienza con gli juniori élite, non saranno infatti costretti a “traslocare” oltre Gottardo per continuare (se necessario) il percorso di crescita in LNB. “Vero. Il salto dagli juniori élite alla LNA è notevole, non sempre i ragazzi sono già pronti. In questo modo i giovani di talento potranno continuare la loro formazione in LNB, con il vantaggio di rimanere in Ticino, sotto gli occhi vigili di Ambrì e Lugano”, ha spiegato Pironaci.
La compagine, che verrà guidata dal confermatissimo Luca Cereda, si chiamerà HC Biasca Ticino Rockets. “All’inizio avevamo pensato al nome Ticino Young Stars, poi però con il passare del tempo abbiamo cambiato idea. Considerando il fatto che il nostro scopo principale sarà la formazione dei giovani, il nome Ticino Rockets è perfetto: punteremo a “lanciare” nell’orbita della LNA più talenti possibile”.
Niente campanilismi, tutti uniti per il bene dei ragazzi. “Una svolta storica, un cambio di mentalità, è l’inizio di qualcosa di diverso - ha aggiunto Edy Pironaci - Già in passato alcuni presidenti dell’Ambrì avevano pensato ad un progetto di questo genere, ma non era mai stato condotto in porto. Ora invece ci siamo. Biancoblù e bianconeri hanno trovato un’intesa, senza la loro volontà non avremmo potuto realizzare questa iniziativa, ma il ruolo di una terza entità (il Biasca, ndr) è stato fondamentale: il gruppo promotore ha fatto da collante e così si è trovato il giusto equilibrio”.
Intesa e collaborazione a livello regionale, nel CdA ci saranno persone di fiducia di Ambrì, Lugano, Biasca e Bellinzona. “Nel Consiglio di Amministrazione ci saranno tre membri del Biasca, due dell’Ambrì, uno del Lugano e uno dei GDT Bellinzona: nessuna società potrà decidere da sola, tutto si basa sul principio del compromesso. Per la gestione verrà creata una nuova società anonima (entro il 31 marzo, ndr), il cui principale azionista sarà l'Ambrì (51%), mentre la parte restante sarà divisa tra Biasca (24%), Lugano (15%) e Bellinzona (10%)".
L’HC Biasca Ticino Rockets sarà dunque al via del prossimo campionato di B, dove giocherà (almeno) per i prossimi 3 anni. “L’intesa attuale è “valida” fino al 2018/19, giocheremo le prossime tre stagioni (non ci sarà retrocessione, ndr) poi la situazione verrà ridiscussa e rivalutata. Sul piano tecnico la compagine sarà composta principalmente da ragazzi fino a un’età di 23 anni, ma se Cereda lo riterrà opportuno potranno trovare spazio anche alcuni giocatori un po' più esperti, che aiuteranno i giovani a crescere: starà a lui decidere. Ad ogni modo la commissione tecnica della squadra sarà composta da Cereda, Ivano Zanatta e Roland Habisreutinger: tutti collaboreranno per il bene comune. Per quel che concerne il ruolo di assistente allenatore verrà occupato da una persona messa a disposizione dal Lugano". Tutto pronto dunque, manca solo un piccolo accorgimento all'impianto sportivo. "Dovremo provvedere a separare il settore dei tifosi locali da quello riservato agli ospiti, il resto è tutto in regola", ha concluso il presidente Edy Pironaci.