LNAMarco Pedretti: "L'Ambrì è sempre la mia squadra del cuore"

GINEVRA - Nonostante abbia perso le ultime due partite di campionato (contro Lugano e Losanna, ndr), il Ginevra è sempre quinto in classifica (50 punti) a una lunghezza dal Lugano, ma con una gara da recuperare rispetto ai bianconeri. Uno dei giocatori che viene schierato con sempre più continuità da Chris McSorley è l'ex leventinese Marco Pedretti, autore finora di 5 punti dopo 19 partite.

Marco Pedretti, come ti trovi a Ginevra? E con McSorley?
"Mi trovo molto bene a Les Vernets ed è la prima volta che gioco in una compagine romanda di LNA, per questo motivo la mia integrazione in squadra è stata facilitata dalla lingua. Il gruppo è ottimo e Mc Sorley è un allenatore atipico e speciale, ma con lui si impara molto. È duro ma corretto. Il Ginevra è inoltre una squadra che ha uno stile di gioco molto fisico che si adatta molto bene alle mie caratteristiche".

Quello di quest'anno è un campionato molto equilibrato dove si può vincere e si può perdere contro chiunque...
"È sicuramente un campionato molto competitivo e la classifica può cambiare notevolmente da un weekend all'altro. Nelle ultime uscite stagionali abbiamo purtroppo incassato delle reti inammissibili e dobbiamo cercare di migliorare sotto questo aspetto e provare a correggere gli errori. Tutte le squadre sono agguerrite, bisogna quindi cercare di conquistare più punti che possiamo per raggiungere i playoff il prima possibile, momento in cui inizierà veramente il campionato".

Ti è dispiaciuto lasciare l'Ambrì?
"Si molto. Non è stato facile lasciare la Leventina, mi trovavo bene. Avevo disputato una buona prima stagione, mentre la seconda è stata un po' più complicata. In seguito ho scelto l'opzione Rapperswil pensando che fosse una buona destinazione per rilanciarmi e invece mi sbagliavo, ma è facile dirlo dopo. L'Ambrì è comunque rimasta la mia squadra del cuore: seguo sempre i risultati dei biancoblù, ho ancora diversi amici che vi giocano tuttora e sono davvero contento che ultimamente siano riusciti a riprendersi in classifica".

In seguito alla retrocessione dei Lakers non è stato facile trovare una squadra di alto livello, tu però ce l'hai fatta...
"Non è stato semplice, anche perché a metà aprile, quando il mercato è ormai chiuso, non è sempre facile trovare una sistemazione. Ho avuto la fortuna di giocarmi le mie chances a Ginevra e sono contento di essere riuscito a ritagliarmi il mio spazio, mi auguro di continuare su questa strada".