Fine settimana negativo per i biancoblù, usciti malconci dalle partite contro Zurigo e Kloten e scivolati a -4 dall’ottavo posto
AMBRÌ - Il weekend "zurighese" nel quale era impegnato l’Ambrì ha portato agli uomini di Hans Kossmann un classico pugno di mosche. Dopo la pesante sconfitta subita sabato in casa contro i Lions (1-4), i leventinesi non sono riusciti a reagire ieri alla Swiss Arena di Kloten dove è arrivata una nuova battuta d’arresto: i Flyers, più quadrati e più determinati a vincere lo scontro diretto in ottica playoff, si sono imposti con un laconico 7-4.
A preoccupare maggiormente in casa Ambrì è una difesa che nel giro di 20 ore ha subito qualcosa come undici reti. E pensare che prima del fine settimana i leventinesi avevano una media di poco superiore ai due gol incassati per partita. E qui viene fuori l’importanza di un elemento come Markus Nordlund, assente nel weekend poiché acciaccato. In precedenza con lui in pista i biancoblù avevano conquistato tre vittorie in altrettante partite. Mikko Mäenpää, sicuramente più incisivo sul piano offensivo rispetto al "collega", non è in grado di assicurare in zona difensiva la stessa stabilità che l’Ambrì riesce ad avere con Nordlund.
A Duca e compagni, contro Zurigo e Kloten, è mancato l’apporto degli stranieri incapaci di incidere e di girare l’inerzia delle due partite. La rivoluzione operata da Hans Kossmann a Kloten (Wolf per Zurkirchen, rimescolamento delle linee e l'esclusione dal line-up di Bastl e Kamber) non ha portato i frutti sperati. Nel mirino della critica sono finiti anche i due portieri Zurkirchen e Wolf, davvero inconsistenti in un fine settimana dove mai sono riusciti a compiere delle parate decisive.
E ora? Cosa bisognerà attendersi in vista di una settimana in cui i biancoblù affronteranno tre partite importantissime contro Bienne, Langnau e Ginevra? Per dare una scossa alla sua squadra Hans Kossmann potrebbe anche decidere di rispolverare Zach Hamill, confinando in tribuna uno tra Giroux ed Emmerton che, come detto in precedenza, non hanno dato segnali di vita nelle due ultime partite.
In classifica i biancoblù hanno quattro punti di ritardo dall’ottavo posto attualmente occupato dal Lugano. L’Ambrì ha dimostrato di essere ancora lontano dall’aver risolto quei problemi che avevano portato all’esonero di Pelletier. Forse le tre vittorie casalinghe contro Langnau, Losanna e Bienne avevano illuso un po' tutti in Leventina dove di certo il lavoro per Hans Kossmann non manca...