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LNA "Nel campionato svizzero è diventato molto più difficile segnare"

17.11.15 - 10:30
Questa sera lo Zugo di Pierre-Marc Bouchard affronta alla Bossard Arena la capolista Friborgo
"Nel campionato svizzero è diventato molto più difficile segnare"
Questa sera lo Zugo di Pierre-Marc Bouchard affronta alla Bossard Arena la capolista Friborgo
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ZUGO - Domenica scorsa lo Zurigo e questa sera ci sarà il Friborgo. Sono giorni intensi per lo Zugo e per il suo PostFinance TopScorer Pierre-Marc Bouchard.

Nonostante la sconfitta per 5-3 rimediata contro i Lions all'Hallenstadion, i Tori hanno dato tutto per 60 minuti e la partita è stata una vera e propria battaglia. "È dura perdere in questa maniera. Abbiamo giocato alla pari contro lo Zurigo e solamente a pochi minuti dalla fine abbiamo incassato la rete decisiva. Per noi si è trattata di una grande delusione", ha analizzato proprio Bouchard. 

Al 31enne e ai suoi compagni non resta però più molto tempo per leccarsi le ferite, visto che oggi alla Bossard Arena arriva il Friborgo. Così, nel giro di due giorni, lo Zugo è costretto ad affrontare anche l'altra capolista di questa stagione, visto che proprio i burgundi e i Lions si contendono la vetta della classifica. "Questi due match contro le due migliori squadre del campionato sono un buon test per noi. Conosciamo la forza del Friborgo e saremo pronti", ha continuato il canadese.

Per questo motivo, data la battuta d'arresto di domenica, gli svizzero centrali saranno costretti a vincere per non perdere troppo terreno nella graduatoria e si affideranno soprattutto alle giocate di Bouchard. L'attaccante ha già totalizzato la bellezza di 26 punti, 8 reti e 18 assist, ed è momentaneamente il capocannoniere della LNA.

Visto che si tratta della sua seconda stagione in Svizzera, per lui, è forse diventato più semplice segnare? "No, per niente. L'unico vantaggio è che ora so cosa aspettarmi a ogni partita, ma resta il fatto che ogni gara continua a essere una dura lotta, è un campionato molto equilibrato", ha concluso il 31enne. 

Bouchard sostiene inoltre di essere supportato da due compagni di linea ideali, ovvero il finlandese Jarkko Immonen ("un centro two-ways eccezionale") e il giovane Dominic Lammer ("una grande ala").

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