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HCLLugano, più in basso di così è impossibile: qual è la soluzione?

17.10.15 - 12:25
Il 5-1 subito a Zugo ha aperto una voragine nell'ambiente bianconero e ha messo a nudo tutte le debolezze mentali di una squadra che per qualità varrebbe ben altra classifica
Lugano, più in basso di così è impossibile: qual è la soluzione?
Il 5-1 subito a Zugo ha aperto una voragine nell'ambiente bianconero e ha messo a nudo tutte le debolezze mentali di una squadra che per qualità varrebbe ben altra classifica
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LUGANO - Lugano ultimo in classifica. Lugano ultimo potendo contare su Pettersson, Klasen, Filppula, Brunner, Hofmann, Martensson e chi più ne ha più ne metta. Alzi la mano chi un mese fa lo avrebbe mai pensato.

Probabilmente nessuno, neanche il più pessimista dei tifosi bianconeri o degli appassionati di hockey. Eppure la realtà è questa e bisogna affrontarla e prenderla di petto. Ma come? Difficile capirlo. Nella serata di Zugo si è rivisto quel Lugano che diverse stagioni fa era caduto fragorosamente a Kloten e a Langnau (incassando 9 reti) facendo rotolare la testa degli allora head coach presenti in panchina. È quello il problema? Patrick Fischer?

La realtà e il momento (viste anche le scelte azzardate, come le esclusioni in corso d'opera di Klasen a Losanna e di Brunner con lo Zurigo e a Zugo) potrebbero spingere verso questa direzione. Però all'attuale head coach vanno rinocosciute diversi meriti: l'aver ridato in questi anni un gioco al Lugano, aver portato fior fiori di campioni alla Resega e aver ridato entusiasmo a un popolo, quello bianconero, che si stava disamorando della squadra.

Di sicuro il lavoro che aspetta Fischer e la dirigenza bianconera, che alla fine prenderà le decisioni, non sarà facile. Già questa sera in casa contro il Losanna potranno arrivare risposte indicative. Una reazione. O forse arriverà l'ennesima figuraccia, che metterebbe al muro tutti, dallo staff tecnico, alla società passando per i giocatori.

I giocatori appunto: atteggiamenti di nervosismo come quelli di Zugo, tipo la penalità di Brunner, come possono essere spiegati? I dischi persi in momenti importanti tipo in powerplay sullo 0-2, sono colpa di Fischer? Sono colpa di attriti all'interno dello spogliatoio? Di sicuro in clima non è idilliaco: anche le timide esultanze anche in occasioni di alcuni gol importanti fanno pensare che qualcosa non vada...

Eppure il buon Patrick è protetto da un contratto da poco allungato; rinnovo che in ogni caso potrebbe decadere a causa della possibile clausola contrattuale (se il Lugano a Natale non sarà tra le prime quattro, la firma non avrà valore). L'head coach ha chiesto orgoglio e rabbia per una classifica indegna già prima della trasferta di Zugo... e invece... Losanna potrebbe essere un viatico pensatissimo, anche perché settimana prossima ci saranno le trasferte di Davos e Bienne. La luce in fondo al tunnel sembra lontanissima, così come il male che attanaglia questa squadra e questa società che sembra perdurare da ormai troppi anni...

Non perdere tempo, inviaci le tue domande per Serge e Patrick a sport@tio.ch.

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