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Alessio Bertaggia, autore di una doppietta contro gli Schwenninger Wild Wings, ha messo nel mirino l'amichevole di questa sera che il Lugano giocherà in casa contro l'Örebro
LUGANO - Se "Chi ben cominicia è a metà dell'opera", il Lugano e Alessio Bertaggia possono sorridere in vista dell'avvio della nuova stagione hockeystica. I bianconeri hanno conquistato la vittoria nella prima amichevole pre campionato disputata alla Resega (6-5 sugli Schwenninger Wild Wings) e l'attaccante numero 13 ha messo a segno una bella doppietta. Magari Patrick Fischer non sarà soddisfatto per qualche errore di troppo commesso in fase difensiva - specie nel fin qui poco allenato boxplay -, ma per ora anche l'head coach può sorridere e godersi la prima vera sgambata stagionale della sua truppa.
"La prima partita stagionale è sempre particolare, eravamo anche un pò "arrugginiti" dopo tutti questi mesi senza partite e anche i carichi di lavoro fatti durante l'estate devono ancora essere smaltiti - ha esordito Alessio Bertaggia - Tutto questo intenso lavoro però ci farà bene durante la stagione e ne trarremo benefici sul lungo periodo. Ovviamente la doppietta siglata sabato mi ha fatto piacere: sono un attaccante e quindi il mio compito è quello. Anche il fatto di essermi sbloccato subito mi ha permesso di "togliermi la scimmia dalle spalle"... non ci devo più pensare insomma (ride, ndr)".
Hofmann, Martensson, Furrer... senza calcolare Pettersson, Klasen, Brunner e lo stesso Bertaggia: questo Lugano quest'anno ha in dote una velocità di pattinaggio e di passaggio davvero incredibile. "Direi assolutamente di si. Poi dovremo essere bravi a sfruttarla in pista, perché può diventare un'arma importantissima: è un vantaggio per tutti, perché ci permette di mettere molta intensità in pista e di giocare con quelle transizioni che Patrick tanto ama. Giocare in verticale come fa il Davos è un pò il nostro obiettivo, ma noi dobbiamo guardare prima a noi stessi... ovvio che si possiamo imparare qualcosa dagli altri per migliorare lo faremo", ha continuato Bertaggia.
In casa bianconera però non c'è il tempo per gongolarsi per la vittoria ottenuta sabato: martedì sera, infatti, alla Resega si torna in pista contro l'Örebro. "Ogni partita che andremo ad affrontare deve essere un piccolo passo in avanti per migliorare ciò che sbagliamo sia come squadra che come singolo. Sbagliare adesso è un bene, perché abbiamo il tempo e il modo di riguardare i video e imparare dagli errori: solo così possiamo crescere. Per questo motivo gli obiettivi di questa sera sono sia la vittoria che fare un nuovo passo in avanti nella prestazione in vista dell'inizio della stagione", ha spiegato l'attaccante bianconero.
Se nella scorsa stagione, l'ex Zugo è sceso in pista praticamente sempre in seconda linea con Filppula e Brunner, sabato Bertaggia è stato schierato in terza con Dal Pian e Walker. Come ti sei trovato? "Assolutamente bene, poi con Jack abbiamo giocato un sacco di anni assieme nelle squadre giovanili, ci conosciamo. Con Julian ovviamente dobbiamo perfezionare l'intesa, ma tutto sommato è andata bene; adesso staremo a vedere se Patrick, come potrebbe tranquillamente essere, opterà per qualche cambiamento...", ha continuato il numero 13 luganese rimasto assolutamente affascinato dallo spettacolo offerto dai 5000 tifosi presenti alla Resega per la prima amichevole. "Posso solo dire una cosa: è stata spettacolare! È un piacere vedere uno scenario del genere, con così tante persone pronte per l'inizio della stagione... ora starà a noi coinvolgerli fino in fondo. Sarà una stagione lunga, impegnativa, durante la quale sicuramente attraverseremo momenti perfetti e altri di calo - purtroppo il fisico e i nervi ogni tanto hanno bisogno di recuperare - ma sono cose normali. Iniziamo però a fare un passo alla volta, a partire da questa sera...", ha concluso.
