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La capitale ceca accoglie i propri turisti facendosi ammirare in ogni particolare: ogni locale poi permette a chiunque di vedere le partite del mondiale tra un Trdelnik e una foto col pitone
PRAGA (Repubblica Ceca) - La classica frase che i miei amici dicevano quando raccontavo che sarei venuto a Praga per i Mondiali di Hockey era sempre la stessa "Praga? Beato te, bellissima città, ci sono già stato anch’io, moltissime le cose da vedere, la città vecchia, il castello, ecc......”.
Non potevo asserire alle loro esternazioni, non essendo mai stato nella capitale ceca. Quindi l’attesa era alta e, dopo la prima settimana di permanenza qui a Praga, posso assolutamente condividere le sensazioni. Ogni capitale del mondo ha il suo fascino e anche Praga lo ha.
Sinceramente non mi aspettavo però la marea di gente che in questi giorni incontriamo. Sarà la stagione ideale per visitarla, sarà la concomitanza dei Mondiali di Hockey, ma è impressionante l’afflusso di turisti. Città che però assorbe in modo ordinato e soft questa pacifica invasione. Non solo monumenti, chiese e piazze prese d’assalto, ma anche le attrazioni più disparate: la foto con il pitone, il concerto con i bicchieri riempiti di acqua, il massaggio alle gambe fatto dai pesciolini asiatici, a livello culinario, a parte gli innumerevoli stand di pizza già citati in un precedente articolo, le specialità fatte alla carbonella come il prosciutto di Praga e il dolce Trdelnik una vera delizia ve lo posso assicurare.
E l’Hockey.....tranquilli, ogni bar, ristorante e moltissimi negozi hanno il loro schermo dove scorrono le immagini delle varie partite, la città è tappezzata dai manifesti che ricordano la rassegna sportiva e naturalmente non può mancare l’idolo di casa Jagr, ben visibile sulle bottigliette di Coca Cola...
