Cerca e trova immobili
L'Ambrì, sconfitto 4-0 dal Friborgo, deve cambiare rotta in vista dell'insidiosissima finale dei playout contro il Rapperswil che scatterà martedì
AMBRÌ - “Una prestazione imbarazzante”. Inizia così l’analisi della partita – la quinta del girone intermedio - contro il Friborgo. I leventinesi non sono praticamente scesi in pista ieri contro i burgundi in una sfida, vista la vittoria del Kloten sul Rapperswil, dall’esito comunque inutile.
La formazione di Pelletier, se vorrà salvare la pelle e il suo posto in LNA, dovrà ora cambiare passo. Quello visto all’opera nelle ultime due uscite è stato un Ambrì irriconoscibile senza mordente e senza quella cattiveria agonistica utili per vincere questo tipo di partite. I dati d’altronde parlano chiaro: negli ultimi 180’ i biancoblù hanno segnato un solo gol subendone 11. Numeri che devono far riflettere in vista dell’insidiosissima serie con il Rapperswil che si annuncia durissima.
Il difensore Marc Gautschi ha analizzato così la bruttissima partita contro i Dragoni: “Credo che la delusione della doppia sconfitta con il Kloten ci sia rimasta un po’ dentro, ma questa non dev’essere una scusante. Ora dobbiamo cambiare passo in vista del secondo turno e noi tutti dobbiamo dare qualcosa in più”.
Contro il Gotteron si è vista una squadra rinunciataria: siete stanchi o avete tenuto le forze per il Rapperswil? “Non direi che siamo stanchi. Credo piuttosto sia un problema mentale. Nella partita della Valascia contro il Kloten siamo andati molto vicini al 2-0, ma questo non è arrivato e forse una volta incassato l’1-1 abbiamo perso la fiducia. Uscire battuti in quella partita, non lo nego, ci ha fatto davvero male”.
E ora c’è il Rapperswil… “Sicuramente è una squadra temibile, ma noi contro di loro abbiamo vinto le ultime tre partite. Non abbiamo paura dei Lakers perché sappiamo che se mettiamo sul ghiaccio il nostro gioco siamo migliori di loro”.
E così dopo tre anni l’Ambrì torna a disputare la finale dei playout. I tifosi leventinesi devono nuovamente soffrire… “Dispiace che i fans debbano soffrire. Avevamo il destino nelle nostre mani, ma abbiamo “buttato via” l’occasione di salvarci in questo girone intermedio. Ora spero che i nostri tifosi continuino a seguirci come hanno sempre fatto poiché abbiamo bisogno di loro”, ha concluso il numero 6 leventinese.
