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I bianconeri, belli e determinati, hanno superato 3-1 gli Orsi e si sono presi il terzo posto della graduatoria
LUGANO – Un gran bel Lugano ha battuto 3-1 il Berna, volando al terzo posto della classifica di LNA.
Combattuta, a tratti violenta, nervosissima. Così è stata la partita tra i bianconeri, due vittorie entro il 60', una all'overtime e la tremenda sconfitta di Rapperswil nelle ultime quattro uscite, e gli Orsi. I padroni di casa erano in cerca di punti pesantissimi per la volata verso il terzo posto. Gli ospiti volevano mettere le mani sul bottino pieno per tentare di contrastare lo Zurigo nella corsa al primato al termine della regular season.
Le grandi ambizioni e le grandi qualità messe sul ghiaccio dalle due contendenti hanno acceso il pubblico della Resega, che ha potuto assistere a un match di rara intensità. Un confronto già “da playoff” tra due realtà che non nascondo di sognare in grande.
A partire meglio sono stati i ticinesi i quali, grintosissimi e attenti, hanno presto messo alle corde i rivali. La pressione della truppa di Fischer è stata premiata dopo 11'28” quando Andersson, imbeccato da un positivo Simek, ha trovato il modo di bucare Schaefer. Il vantaggio non ha spento l'ardore locale, tenuto a bada solo dagli interventi dell'ispiratissimo portiere bernese.
Il secondo tempo ha visto, immediatamente, la musica cambiare. Il velocissimo punto di Holloway (appena 15” dopo l'inizio del parziale) ha infatti ristabilito l'equilibrio e disorientato il Lugano il quale, con Pettersson e Klasen schierati in due linee differenti, ha faticato a riprendere in mano il comando delle operazioni. Gli ospiti non hanno entusiasmato ma, facendo valere chilogrammi e centimetri, hanno cominciato a graffiare, spaventando la retroguardia guidata da Manzato. I bianconeri non hanno in ogni caso tremato e anzi, già prima del 40' sono tornati a fare la voce grossa.
La volontà di Hirschi e soci è poi prepotentemente “venuta fuori” nel terzo tempo: prese nuovamente le misure all'avversario i ticinesi sono infatti divenuti davvero padroni del ghiaccio, creando occasioni e regalando emozioni. Il Berna è rimasto in linea di galleggiamento solo per un paio di minuti e solo grazie alle parate di Schaefer. Quando anche il portiere degli Orsi ha alzato bandiera bianca allora il Lugano ha potuto dilagare con Klasen (41'47”) e Pettersson (45'16”).
Oltre ai punti, preziosissimi, il match della Resega ha regalato ai ragazzi di Fischer un'enorme iniezione di fiducia. Battere, in questo modo, un avversario come il Berna non è infatti da tutti: solo le grandi squadre, solo le truppe attrezzate per arrivare in fondo ai playoff, riescono a farlo...
LUGANO-BERNA 3-1 (1-0, 0-1, 2-0)
Reti: 11'28” Andersson (Simek) 1-0; 20'15” Holloway (Blum, Ritchie) 1-1; 41'47” Klasen 2-1; 45'16” Pettersson (Klasen, Simek) 3-1.
LUGANO: Manzato; Hirschi, Chiesa; Vauclair, Ulmer; Kienzle, Andersson; Kparghai, Bertaggia; Maurer, Steinmann, Walker; Klasen, Paakkolanvaara, Brunner; Simek, McLean, Pettersson; Reuille, Sannitz, Fazzini.
Penalità: Lugano 9x2'; Berna 11x2'.
Note: Resega, 5'226 spettatori. Arbitri: Eichmann, Mollard, Espinoza, Tscherrig.
