Cerca e trova immobili

HCAPNicola Celio parla chiaro: "Bouillon? Avrà anche delle qualità ma io non le ho viste"

19.02.15 - 08:01
"Ai biancoblù è mancata intensità e continuità nei 60': troppi punti persi e troppi giocatori non al meglio fisicamente. Non rimprovero la società e i preparatori ma i singoli atleti"
Nicola Celio parla chiaro: "Bouillon? Avrà anche delle qualità ma io non le ho viste"
"Ai biancoblù è mancata intensità e continuità nei 60': troppi punti persi e troppi giocatori non al meglio fisicamente. Non rimprovero la società e i preparatori ma i singoli atleti"
HOCKEY: Risultati e classifiche

AMBRÌ - L’Ambrì ha lottato con tutte le sue forze per 47 incontri ma alla fine si è dovuto arrendere: la stagione 2014/2015 non culminerà con i playoff bensì con i playout. Nonostante una stagione difficile fin dalle prime partite, i leventinesi hanno cercato fino in fondo di ottenere un posto tra le “magnifiche otto” e la matematica li ha condannati solo a tre giornate dal termine della regular season. Abbiamo parlato con Nicola Celio per analizzare al meglio il campionato disputato fin qui dalla compagine guidata da Pelletier.

“I biancoblù sono partiti male e nei primi mesi hanno perso troppi punti - ha spiegato l’ex capitano - All’inizio sono mancati soprattutto gli stranieri, solo Hall ha saputo dare un contributo all’altezza. Poi Aucoin si è ripreso ma sul più bello si è fatto male, Giroux si è sbloccato ma ormai era tardi. Bouillon (attualmente infortunato, ndr) ha deluso, avrà anche delle qualità ma io non le ho viste. È stato un flop, non solo in fase offensiva ma anche in quella difensiva: a volte ha giocato anche abbastanza bene ma ci si aspettava molto di più, ci si aspettava gioco fisico e qualità. Non è la prima volta che l’Ambrì prende giocatori ormai “vecchi” e poi i risultati sono insoddisfacenti".

Anche la fortuna non ha aiutato i leventinesi. "Certo è vero, va detto che anche gli infortuni hanno fatto la loro parte, senza i ferimenti di Pestoni e Zurkirchen i punti in classifica sarebbero sicuramente di più. Ultimamente la squadra è cresciuta e con un po' di fortuna poteva ancora acciuffare l'ottava piazza. Sono mancate delle vittorie 'da tre punti', anche quando si vince all'overtime o ai rigori sostanzialmente si lasciano dei punti preziosi per strada”.

La stagione è stata caratterizzata da molti alti e bassi e numerosi blackout: “Una squadra come l’Ambrì deve avere tutti i giocatori in piena forma fin dalla prima partita. È mancata l’intensità e la continuità sui 60’, a mio avviso è un problema di condizione fisica, troppi giocatori sono arrivati impreparati all’inizio della stagione: forse hanno preso alla leggera gli allenamenti dopo i buoni risultati dello scorso anno. Un professionista deve capire l’importanza della preparazione individuale, non basta solo quella svolta con il resto dei compagni. Non rimprovero la società e i preparatori ma i singoli atleti. Spero che questo serva da lezione, l’anno prossimo tutti dovranno già essere pronti al 100% all’inizio del campionato. Credo che questo sia un problema molto diffuso nell’hockey svizzero, spesso i giocatori si permettono dei lussi. Non capiscono che senza energia e senza quattro blocchi che giocano al massimo non si va da nessuna parte… si possono vincere delle partite grazie ai singoli ma per arrivare in fondo serve il collettivo. Quando poi le cose iniziano ad andare male si cercano scuse e si dà la colpa all’allenatore”, ha aggiunto lo storico numero 8.

Adesso in casa biancoblù ci si prepara ai playout e bisogna mantenere il posto in LNA: “Ora c’è molta pressione, l’Ambrì deve fare più punti possibili già dalla prossima partita per evitare spareggi e brutte sorprese. Certo non sarà facile, Kloten e Friborgo sono due avversari molto forti e potrebbero concludere in nona e decima posizione. Nel caso in cui si arrivasse alla serie contro i Lakers però sono fiducioso: loro è da tutto il campionato che stanno facendo fatica, Duca e compagni hanno sicuramente qualcosa in più", ha concluso l'ex bandiera dei leventinesi Nicola Celio.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE